VicenzaPiùComunica |

EcoSpeed Competition di Confartigianato, la Giuriolo vince 400 euro di premio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Aprile 2016 alle 17:29 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza
In un clima di festosa partecipazione si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza la “EcoSpeed Competition”, gara che ha visto protagonisti quasi sessanta modellini di auto in legno realizzati, studiando i principi della trasformazione di energia potenziale in energia cinetica, dagli allievi di cinque scuole medie di città e provincia. In palio, da parte di Confartigianato, 300 euro per l’auto più veloce e 100 per quella più bella, destinati agli istituti di appartenenza. A conquistare entrambi i premi è stata la scuola media “Giuriolo” di Vicenza, impostasi con la mini-vettura “SF16H” nella prova di velocità e con “Jewel Car” come modello più fantasioso e creativo.

Dodici le classi che si sono sfidate e alle quali, in vista della competizione, nei mesi scorsi erano stati consegnati i kit di montaggio: ogni classe partecipante, lavorando in gruppi, poteva realizzare quattro macchinine mentre, per il supporto tecnico nella costruzione dei veicoli, insegnanti e ragazzi hanno partecipato ad appositi incontri tecnici. Oltre alla parte di laboratorio è stata svolta una parte teorica in cui sono stati sviluppati temi relativi all'energia: a cosa serve, come si trasforma, come si produce. Al progetto hanno aderito 242 alunni delle scuole medie “Ambrosoli” di Vicenza (63 alunni, classi 2ª A, B e C), “Foscolo” di Torri di Arcugnano (50 alunni, classi 1ª A, C), “Giuriolo” di Vicenza (42 alunni, classi 3ªD, F), “Calderari” di Vicenza (43 alunni, classi 3ª D, F) e “Ciscato” di Malo (44 alunni, classi 3ª A,B, C, D).
Quanto alla gara vera e propria, che ha avuto come animatore d’eccezione Sebastiano Zanolli, si è svolta su una pista in legno a quattro corsie lunga 10 m, larga circa 50 cm, con un dislivello di circa 1,7 m dall'inizio al traguardo, che era dotato di sensori cronometrici. In totale si sono svolte sedici prove, suddivise in: gara tra veicoli della stessa classe, gara dei veicoli più veloci tra le dodici classi, gara tra i quattro finalisti.
L’appuntamento dedicato agli studenti rientrava nel programma di “Eco Day”, evento che nel pomeriggio ha visto protagonisti per un convegno europeo gli operatori professionali del settore Auto-bus Operator.
Realizzata dalle categorie Meccanica ed Elettromeccanica di Confartigianato Vicenza con il contributo della Camera di Commercio e del Gruppo ABB, l’iniziativa per le scuole  si è inserita nel cammino intrapreso dall’associazione sul tema di una circolazione stradale più ecologica e “intelligente”, che ha portato non solo all’installazione di numerose colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio provinciale, ma anche alla creazione del kit “Reborn”, realizzato dalle aziende del settore, per la conversione di un’auto a benzina in un veicolo elettrico, come ha ricordato Luigino Bari, componente della Giunta di Confartigianato. “In tale ottica - hanno aggiunto Ezio Zerbato e Maurizio Concato, presidenti delle categorie Metalmeccanica ed Elettromeccanica - si è deciso di coinvolgere anche gli studenti, attraverso l’Ufficio Scuola Confartigianato, per incentivare anche tra le nuove generazioni una visione più ampia della sostenibilità e per presentare le opportunità che essa può offrire anche in termini di lavoro futuro”. Prima della gara, infatti, gli studenti hanno potuto approfondire i temi della mobilità sostenibile, dell’impatto ambientale e delle diverse filiere energetiche grazie all’intervento di Gianfranco Padovan, di EnergoClub.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network