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eCommerce Vino per Natale: Vicenza la città che acquista più bollicine (+40% della media)

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 25 Dicembre 2015 alle 19:00 | 0 commenti

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Tannico
Il Prosecco batte lo Champagne nei brindisi degli italiani per il Natale 2015. Lo spumante italiano famoso in tutto il mondo si posiziona al primo posto con il 35% delle bollicine vendute su Tannico.it, la più grande enoteca online in Italia, seguito dallo Champagne con il 32%. Si attesta al terzo posto il Franciacorta con il 24%, seguito dal Trento DOC con il 4,4%.

Questi sono i dati provenienti dall’analisi sui consumi di vino durante le feste natalizie 2015 condotta da Tannico.it sulla base degli acquisti effettuati sul sito dagli oltre 20.000 clienti in tutta Italia tra novembre e dicembre 2015.
Nella top 5 delle bollicine italiane più vendute il Prosecco Superiore DOCG - Andreola si scopre il più apprezzato. Medaglia d’argento per il Franciacorta DOCG - BELLAVISTA, seguito dal Prosecco DOC - V8+. Quarta e quinta posizione per Trento DOC - FERRARI e Franciacorta DOCG - BERLUCCHI.
Il consumatore di bollicine su Tannico.it ha acquistato in media 5 bottiglie per una spesa di 103 euro.
Analizzando invece i consumi nelle città italiane registrati in questi ultimi due mesi, Vicenza risulta essere la città che maggiormente apprezza le bollicine: registra un più 40% dei consumi rispetto alla media; Modena si attesta al secondo posto (+31%) e Lecco al terzo (+27%). Mentre tra le città che ne consumano meno troviamo a sorpresa Trento (meno 60% della media), patria del Ferrari, Brescia (-40%) patria del Franciacorta, e Palermo (-32%) più tradizionalmente legata ai vini fermi.
Analizzando la totalità degli acquisti su Tannico.it, il vino rosso rimane il protagonista di pranzi e cene nel periodo delle feste, con percentuali pari al 50% delle bottiglie vendute. Le bollicine si attestano al secondo posto con una quota pari al 22% degli acquisti, mentre il vino bianco, tradizionalmente protagonista della cena della Vigilia a base di pesce, conquista il terzo posto con una quota del 20%.

Il consumo di bollicine nel 2015

“Abbiamo venduto 38.000 litri di bollicine in tutto il 2015. Se impilassimo tutte le bottiglie vendute in questo periodo pre natalizio arriveremmo alla stratosfera.” racconta Marco Magnocavallo, fondatore di Tannico.it. “Dallo Champagne al Prosecco abbiamo raccolto i migliori spumanti italiani e stranieri andando a comporre uno dei cataloghi di bollicine più completi disponibili online e offline. La risposta dei nostri clienti è stata al di sopra delle aspettative: il nostro miglior cliente in un anno ha acquistato bottiglie per un ammontare pari a 17.500 euro.”
I periodi di picco delle vendite di questa tipologia di vino si verificano durante le principali feste dell’anno come la Pasqua e il Natale.
Analizzando invece i consumi annui regione per regione, emerge che la regione del Nord Italia in cui si consumano più bollicine è la Valle D’Aosta (33,70%) seguita da Emilia-Romagna (28,74%) e Veneto (26,27%). Primeggiano nel Centro Italia le Marche con il 30,58%, seguite da Umbria (28,46%) e Abruzzo (25,82%). Mentre nella top 3 delle regioni del Sud Italia che hanno acquistato più bollicine nel 2015 troviamo Basilicata (29,51%) Puglia (24,36%) e Calabria (23,87%).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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