Quotidiano | Categorie: Fatti

Eccidio di Schio, due persone denunciate per aver fatto il saluto fascista

Di Monica Zoppelletto Lunedi 17 Luglio 2017 alle 15:36 | 1 commenti

ArticleImage

E' di due persone denunciate il bilancio delle manifestazioni per la commemorazione dell'eccidio di Schio avvenuta il 7 luglio. Ad essere denunciati per fatto il saluto fascista sono stati: P.F. 45Enne di Schio e M.G. 21 anni di Piazzola sul Brenta. In occasione della ricorrenza dell'eccidio è stata celebrata una messa dal vescovo e dopo la liturgia per le piazze scledensi sono state fatte due manifestazione, una dell'Anpi e una organizzata dal comitato 7 luglio. Il Questore di Vicenza, Giuseppe Petronzi, aveva indicato il percorso, per il Comitato 7 luglio, da seguire per arrivare davanti la biblioteca civica.

Inoltre il Questore aveva imposto di rispettare la normativa della legge Mancino che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali. La legge punisce anche l'utilizzo di simbologie legate a suddetti movimenti politici. Alla fine della commemorazione davanti alla biblioteca che quando fu commesso l'eccidio era un carcere, due delle circa settanta persone presenti hanno fatto il saluto fascista. La polizia scientifica ha fotografato il gesto e la Digos ha poi identificato i soggetti che sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.

Leggi tutti gli articoli su: Giuseppe Petronzi, legge Mancino

Commenti

Inviato Martedi 18 Luglio 2017 alle 07:09

Il pugno chiuso innalzato dalla Moretti e il fazzoletto rosso di variati simboli del komunismo totalitario non sono perseguibili come il saluto romano.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network