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L'assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, annuncia un'interrogazione al Senato e mozione in consiglio regionale sulla vicenda di Valentino Bortoloso detto 'Teppa', il partigiano scledense di 93 anni che ha ricevuto il 16 giugno scorso la Medaglia della Liberazione per il 70º anniversario della Resistenza
Domani si celebra l'anniversario dell'Eccidio di Schio e il silenzio assordante delle istituzioni dinanzi alla nostra richiesta di ritirare immediatamente la benemerenza al partigiano Valentino Bortoloso detto 'Teppa', coautore di quella efferata strage che costò la vita a cinquantaquattro persone innocenti, ci lascia esterrefatti.

Sia chiaro a tutti che, fino a quando l'esecutore materiale di quello scempio non sarà privato dell'onorificenza repubblicana, fino a quando non verrà restituito onore alla memoria delle vittime e lenito seppur in parte il dolore dei famigliari e della comunità che chiede giustizia, proseguiremo con la nostra legittima è sacrosanta rivendicazione e la nostra azione capillare di sensibilizzazione negli ambienti istituzionali e tra la gente. 

Ho chiesto al senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, di supportarmi in questa battaglia che ha accettato senza esitazione alcuna. A palazzo Madama, infatti, rivolgerà ai ministri di Difesa e Interno un'interrogazione per chiedere loro se non ritengano opportuno ritirare immediatamente la benemerenza a Bortolaso, atteso che, altrimenti, sarebbe lo Stato tutto a perdere credibilità ed autorevolezza. Non solo: il senatore Gasparri chiederà al ministro della Difesa se non ritenga utile avviare una riflessione sull'opportunità di annoverare ancora l'ANPI tra le associazioni reducistiche considerando che, con la modifica del suo statuto avvenuta nel 2006, possono iscriversi all'associazione in questione tutti i cittadini maggiorenni che dichiarino e sottoscrivano determinate finalità, assumendo ormai di fatto le sembianze di un partito politico. La nostra azione capillare di sensibilizzazione, in ogni caso, non si esaurisce qui: insieme ai colleghi Massimo Giorgetti e Massimiliano Barison del gruppo consigliare di Forza Italia in Regione, presenteremo una mozione per impegnare la Giunta regionale affinché ponga in essere tutte le iniziative necessarie a far conoscere ai più questa vergognosa pagina di storia e a commemorare le vittime, e a chiedere ufficialmente e con decisione al Governo italiano di ritirare l'onorificenza al 'boia' di Schio.