Ebola negli Usa, Zaia: in Veneto attenzione sanitaria fin da aprile
Mercoledi 1 Ottobre 2014 alle 17:21 | 0 commenti
S’innalza l’allarme Ebola nel mondo dopo il primo caso diagnosticato a Dallas, negli Stati Uniti, riguardante un cittadino africano proveniente da una Nazione non ancora ufficializzata, giunto in America per trovare dei parenti. Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha voluto rassicurare tutti i veneti, di seguito le sue dichiarazioni.
“L’allarme che arriva dagli Stati Uniti trova il sistema sanitario e di prevenzione del Veneto assolutamente preparato. Questa tragedia che sta colpendo l’Africa e preoccupando il mondo intero la stiamo affrontando in chiave territoriale dal 17 aprile e dal primo settembre abbiamo definito e attivato uno specifico protocollo di prevenzione e profilassi, dopo aver messo a disposizione i nostri mezzi alle sanità aeroportuali e portuali per collaborare al controllo alle principali porte d’ingresso nella regioneâ€.
“Nessun allarmismo, ma anche nessuna sottovalutazione, seppur rispetto ad una probabilità infinitesimaleâ€: è questo l’approccio che, ribadisce Zaia, “è fondamentale per garantire la salute pubblica, dei Veneti e di tutti coloro che in Veneto risiedono, e che i nostri sanitari stanno tenendo in tutto il territorioâ€.
“La gente – aggiunge il Governatore – può stare tranquilla – perché tutto ciò che serve per la prevenzione e la profilassi, non solo di Ebola, ma di tutte le malattie trasmissibili che stanno ricomparendo, viene fatto, in silenzio e con la massima efficienza, ogni giorno, ora dopo oraâ€.
“In particolare – conclude Zaia – ricordo che il protocollo operativo dal primo settembre, è il frutto di un accurato lavoro di un gruppo di esperti e affronta compiutamente ogni aspetto della questioneâ€.
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