Quotidiano | Categorie: Sanità

Ebola, già attivo il sistema di prevenzione in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Agosto 2014 alle 16:43 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - Come espressamente indicato dalle circolari emesse dal Ministero della Salute e dalle indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la direzione generale regionale della sanità del Veneto ha già attivato tutte le particolari forme di controllo previste per prevenire l’ingresso di malattie contagiose come l’ebola.

Il sistema sanitario Veneto è anche a disposizione delle competenti autorità marittime e portuali per collaborare, se necessario, alla sorveglianza sulle porte d’accesso come aeroporti e porti internazionali e delle forze dell'ordine che vigilano contro sbarchi di clandestini sulle coste.

Come cita la circolare del Ministero della Salute inviata alle Regioni l’1 agosto, la malattia ha un’incubazione che varia da 2 a 21 giorni e l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda “il rafforzamento della sorveglianza delle malattie infettive, incluse le patologie compatibili con Ebola, e l’accurata analisi di pattern insoliti di malattia allo scopo di rilevare tempestivamente l’identificazione e la segnalazione di malattie di interesse del Regolamento Sanitario Internazionale del 2005”. La stessa Oms segnala tra l’altro che il virus può rimanere attivo a livello spermatico fino a 49 giorni.

“E’ una realtà scientifica – fa notare il Presidente della Regione Luca Zaia - con la quale è meglio confrontarsi seriamente, evitando infondati allarmismi, anche a livello delinquenziale, come quello circolato ieri nella rete, ma anche non facendoci distrarre dagli #statesereni che secondo noi stanno circolando con eccessiva faciloneria, anche da qualche fonte sanitaria. Il giusto atteggiamento - aggiunge il Governatore - è di serena ma vigile attenzione. E’ quello che stiamo facendo in Veneto, ed è l’atteggiamento più confacente a non far circolare inutili timori tra la gente che, almeno qui in Veneto, deve sapere che nulla verrà nascosto e che ogni situazione verrà affrontata con tempestività e professionalità da ogni ingranaggio del sistema sanitario regionale”.

“Al momento - ha detto Zaia - ebola non c’è e ci sono fondati motivi, a cominciare dall’efficienza del nostro sistema sanitario e di controllo, per augurarci che non si presenti mai. Ma nessuno può averne la certezza assoluta, come ammoniscono anche le circolari del Ministero della Salute, quindi anche rispetto a questa malattia, come a tutte le altre che possono aver colpito o essere incubate dai migranti, l’attenzione sanitaria del Veneto è e rimarrà al massimo livello fino a cessate esigenze”.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Ebola

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network