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Confartigianato Vicenza  -  In occasione del lancio della quarta edizione di Libero Accesso, l’iniziativa di Confartigianato Vicenza finalizzata alla realizzazione di prodotti innovativi secondo la filosofia del Design for All, sono stati premiati oggi (venerdì 22 marzo, ndr) i progetti vincitori dell’edizione 2012. La consegna dei riconoscimenti è avvenuta in Fiera a Vicenza, nel contesto di Gitando.all, e inserita ormai a pieno titolo nella Settimana dell’Artigianato.

“Ciò che caratterizza il progetto Libero Accesso è che l’ideazione dei prodotti avviene attraverso una rete di persone, che, individuata una particolare esigenza, riunisce la capacità progettuale del designer, la conoscenza tecnica dell’imprenditore e i consigli di coloro che saranno poi gli utilizzatori- hanno  spiegato il presidente e il direttore di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo e Pietro De Lotto -. Offrendo, in tal modo, nuovi potenziali mercati alle aziende, stimolando l’innovazione, orientando alla sostenibilità e facilitando l’inclusione sociale con la nascita di prodotti più “accessibili” e fruibili da tutti”. Un processo che non resta sulla carta, ma punta alla brevettazione e all’entrata in produzione dell’idea (com’è accaduto ad esempio per l“Etichetta a lettura facilitata”). Alla presentazione sono intervenuti gli assessori Marino Finozzi (Turismo e Commercio) e Elena Donazzan (Istruzione, Formazione e Lavoro) i quali  hanno evidenziato l’importanza di tali temi anche in chiave turistica, e non solo di innovazione per le imprese.

Per il concorso 2012 è stata decretata vincitrice la libreria “Coney Island” che ha visto in qualità di consulente Andrea Stella, azienda partecipante Estel spa di Thiene. Si tratta di una libreria di forma circolare e rotante, che consente così di accedere a tutti i vani di contenimento dei libri, facilitando a chiunque l’utilizzo. Le sue dimensioni (altezza massima 2,3 m) permettono di inserirla in qualsiasi tipo di ambiente, si tratti di appartamenti, uffici o atelier. Inoltre, il suo design le permette anche di essere un complemento d’arredo davvero originale e di poter “dividere” lo spazio in due ambienti.  Non solo: l’intera circonferenza  può essere riempita con altri vani, per massimizzare il contenimento; inoltre al suo centro è possibile inserire tv led o monitor lcd fino a 46”, o altri complementi d’arredo. Oltre alla sicurezza, alla versatilità e alla gradevolezza, Coney Island si caratterizza anche per la semplicità e l’intuitività dell’uso. Infine, la libreria è stata ipotizzata con materiali che possano essere eco-compatibili e riciclabili.

Menzioni 2012 sono andate poi ai progetti “Fetta perfetta” e “Twist”.
“Fetta perfetta” (azienda partecipante: falegnameria Nicola Buson di Vicenza) permette, anche agli ipo e non vedenti, di offrire a ospiti e amici una fetta di torta, appunto, perfetta grazie a un base di appoggio di forma quadrata, o piatto tondo per torte circolari,  che con piedini antiscivolo, fasce colorate per determinare posizione e dimensione del dolce, “inviti” sullo spessore laterale che facilitano il sollevamento della base e che fungono da riferimento per la partenza del taglio. Le scanalature poi indicano l’inserimento della lama e la direzione del taglio.  Un coperchio bombato facilita l’individuazione del taglio e un perno centrale ferma-torte individua il centro del dolce. Colori e superfici rappresentano dei riferimenti visibili e tattili, oltre a favorire la prensibilità dell’oggetto.

Si rivolge in particolare ai più piccoli (soprattutto bambini tra i 3 e 5 anni) “Twist” (azienda partecipante Veneta Stampi srl di Schiavon) simpatico contenitore per la raccolta differenziata.  Si tratta di un cilindro di 60 cm di diametro, con base fissa cui si aggancia una parte superiore mobile e allungabile. In questo modo il bambino, quando il contenitore è pieno, lo può allungare grazie a delle maniglie, fino a 100 cm, ampliando la capacità di contenimento. La testa del cilindro è stata pensata come elemento di attrazione e quindi rimanda alle sagome delle merlature del castello, delle onde del mare o delle fiamme del fuoco (con possibilità di altre forme compatibili con il sistema). I contenitori, studiati per essere inseriti nelle aule, possono venire utilizzati anche a casa, magari al posto degli anonimi e poco allegri portarifiuti usuali.