Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

Droni acquatici studiano il lago di Fimon: innovativo progetto europeo di Università e Arpav

Di Note ufficiali Lunedi 27 Agosto 2018 alle 12:07 | 0 commenti

ArticleImage

La scorsa settimana - informa in un comunicato l'Arpa Veneto - il dipartimento di Informatica dell'Università di Verona, in collaborazione con i tecnici di ARPAV, ha sperimentato la funzionalità di due droni per il monitoraggio dei laghi. I droni, sviluppati nell’ambito del progetto europeo INTCATCH 2020 coordinato dall’Università di Verona, sono dotati di sonde per la misura di alcuni parametri chimico-fisici come la temperatura e l’ossigeno disciolto. Possono eseguire misure in autonomia e permettono di visualizzare i dati in tempo reale tramite dispositivi mobili, tablet o smartphone.

I droni, ognuno con un diverso sistema di propulsione, sono stati calati sul lago di Fimon, nel comune di Arcugnano (VI). Il primo, dotato di una coppia di eliche immerse in acqua aveva già dato buoni risultati nel lago del Frassino, in provincia di Verona. Il secondo, dotato di propulsione a elica fuori dall'acqua, è stato sottoposto alle particolari difficoltà della navigazione nel lago di Fimon in questo periodo soggetto alla naturale proliferazione di alghe e ninfee.

I risultati appaiono buoni pertanto si proseguirà la sperimentazione di tali metodi innovativi per il monitoraggio delle acque.

Leggi tutti gli articoli su: Lago di Fimon, Università di Verona, Arpav

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network