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Drink rigenerati, frode fiscale da 50 mln in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 8 Ottobre 2011 alle 18:33 | 0 commenti

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Guardia di Finanza - La Tenenza della Guardia di Finanza di Jesolo ha ultimato un'indagine di polizia giudiziaria e polizia tributaria che ha permesso di individuare una organizzazione criminale dedita alla commissione di reati di truffa e frode fiscale nel settore della commercializzazione di bevande e prodotti alimentari. 21 le imprese coinvolte: 14 italiane dislocate in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia e 7 che operavano al di fuori del territorio nazionale.

L'imponente truffa si è sviluppata su due fronti differenti.

Da una parte si è perfezionata mediante la "rigenerazione" delle bevande che, al momento di essere ritirate dal mercato perché scadute, piuttosto che essere distrutte venivano rimesse in vendita sugli scaffali degli stessi punti vendita mediante l'alterazione delle date di scadenza; dall'altra il sistematico ricorso all'utilizzo di fatture false atte ad attestare il fittizio passaggio di merce tra più società create ad "hoc", ed intestate a "teste di legno" nullatenenti, utili a "caricarsi del peso" dell'IVA ma che in poco tempo sparivano nel nulla arrecando un danno all'Erario.
La merce in realtà passava, senza il pagamento dell'IVA, dai magazzini di alcune società con sede in paesi comunitari a quelli delle effettive destinatarie italiane che, ricorrendo ad un vorticoso giro di fatture false, hanno realizzato una frode fiscale da oltre 50 milioni di euro, evaso 12 milioni di IVA e non versato 4 milioni di IVA regolarmente dichiarata.
L'operazione "Drink Rigenerati" delle Fiamme Gialle jesolane ha permesso inoltre di sequestrare 500.000 lattine di bevande, per un valore commerciale di oltre mezzo milione di euro, nonché i macchinari, i prodotti diluenti e gli inchiostri utilizzati per la sostituzione delle date scadute.
22 i soggetti, tutti italiani, denunciati all'Autorità Giudiziaria di cui 4 per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale ed alla truffa.

Leggi tutti gli articoli su: Guardia di Finanza, Drink rigenerati

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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