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"Dove lo butto?" La raccolta differenziata non va... in vacanza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Agosto 2013 alle 16:24 | 0 commenti

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Etra - Quest'estate ospito in casa mia una famiglia di francesi. Posso avere le istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti nella loro lingua?”. Questa è solo una delle email ricevute da Etra in questi giorni, che testimonia come l’impegno degli utenti vada anche al di là della pratica quotidiana della separazione dei rifiuti.

Ebbene sì, i rifiuti non vanno in vacanza: se restiamo, dobbiamo continuare a differenziare, e dovunque noi andiamo i rifiuti che produciamo vanno conferiti secondo le regole del luogo. Come occorre conoscere e rispettare le usanze dei Paesi che visitiamo, così è segno di civiltà anche attenersi alle regole per proteggere l’ambiente.

Per chi resta, l’aria vacanziera e il caldo afoso non devono farci abbassare la guardia. «All’inizio di luglio la maggior parte dei nostri Comuni soci è rientrata nella classifica dei Comuni ricicloni. – ha spiegato Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra – Si tratta di una graduatoria stilata da Legambiente sulla base di diversi parametri tra i quali la percentuale di raccolta differenziata, che nel territorio di Etra nel 2012 ha superato il 70%, con punte di eccellenza che raggiungono l’80%. Tanta parte di questi successi è merito dei nostri cittadini ai quali, in questo periodo dell’anno, chiediamo di non mandare in vacanza la raccolta differenziata».

Lo sappiamo, separare correttamente i rifiuti non è sempre semplice. Ecco dunque alcune regole pratiche che possono essere scaricate dal sito www.etraspa.it anche in lingua straniera.

La plastica è il rifiuto che crea maggiori dubbi. Dallo scorso anno in questa categoria devono essere conferiti anche i piatti e bicchieri usa e getta, non le posate che vanno invece nel secco. Novità degli ultimi giorni: le grucce appendiabiti, i cosiddetti appendini, vanno nella plastica. Resta poi valida la regola generale che inserisce in questa frazione tutti i contenitori, compreso il polistirolo e il cellophane, e non gli oggetti, ad esempio i giocattoli o gli spazzolini, e i contenitori in plastica rigida, che vanno invece con il secco. Infine, con la plastica vanno conferiti anche i metalli di piccole dimensioni come tappi e coperchi di vasetti e le vaschette di stagnola.

Per quanto riguarda la carta, l’importante è ricordare che i cartoni per bevande vanno conferiti in questa frazione, essendo composti per la maggior parte di carta.

Il vetro va conferito sfuso senza sacchi in plastica. Attenzione a non conferire cristallo o vetro pyrex: queste tipologie non possono essere riciclate assieme al vetro tradizionale.

Infine, ricordarsi di non mettere con l’umido ossi, gusci di molluschi e i mozziconi di sigarette che possono dare problemi agli impianti di trasformazione del rifiuto in fertile compost.

«Sarebbe un peccato – sottolinea Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra – che gli sforzi fatti durante il resto dell'anno e l'impegno messo nella separazione dei rifiuti andassero vanificati. Confidiamo che la raccolta differenziata, divenuta una buona abitudine a casa, si replichi anche nei luoghi di vacanza. Sarebbe bello se gli utenti in partenza si informassero anche sulle regole in vigore nei Comuni o nelle località turistiche dove sono diretti».

Etra garantirà assistenza per tutta la stagione estiva come negli altri periodi dell’anno, e sarà disponibile ai Numeri verdi consueti, che sono: per il servizio idrico, 800 566766, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20; per i rifiuti, 800 247842, con gli stessi orari. Per le sole emergenze è attivo, 24 ore su 24, il numero 800 013027.

Operativi anche gli Sportelli clienti, dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari: gli uffici di Bassano, Cittadella, Rubano e Vigonza dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17; gli uffici di Asiago dalle 8.30 alle 13.

Leggi tutti gli articoli su: Rifiuti, raccolta differenziata, Manuela Lanzarin, Etra

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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