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Doppio senso in via Ettore Gallo a Borgo Berga, la soddisfazione dei residenti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Maggio 2014 alle 15:10 | 0 commenti

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Comitato di iniziativa culturale Borgo Berga e Santa Caterinella - Apprendiamo con soddisfazione dalla stampa locale la decisione presa dall'assessore alla mobilità Antonio Dalla Pozza di accogliere in parte le richieste avanzate ormai da due anni dai residenti in Borgo Berga e viale Margherita. La decisione che accogliamo con favore è quella di rendere a doppio senso la circolazione di via Ettore Gallo, una via dove oggi una delle due corsie è sprecata in quanto quasi sempre vuota.

Mentre al contempo il traffico di piazzale Fraccon viene dirottato tutto su contra' Borgo Berga, strada che già è stata danneggiata e abbruttita dalle nuove costruzioni commerciali e dall'enorme massa di cemento edificata nella penisola fra i due fiumi.

Chiediamo al Comune di attuare velocemente il doppio senso. Vediamo con favore l'intenzione di togliere la rotatoria in piazzale Fraccon, favorendo il transito delle auto, che vengono dalla stazione, su via Gallo verso la zona Stadio, liberando viale Margherita parte del traffico di circonvallazione.

Rilanciamo con le altre richieste emerse dagli incontri con la cittadinanza:

-        In piazzale Fraccon, nel riorganizzare l'incrocio, va trovata una soluzione per collegare il centro città (viale Margherita o S. Caterina) con la pista ciclabila Casarotto e le scalette di Monte Berico. Per esempio rialzando il passaggio pedonale all'altezza del bar Freccia.

-        In Viale Margherita vanno cancellate le possibilità edificatorie previste dal Piano Interventi nell'area ex Esso. Il Comune sta portando avanti una revisione parziale del PI, ne approfitti per rendere l'area inedificabile come è imposto dai vincoli storico-paesaggistici che vi insistono. Proponiamo di rettificare il viale riportandolo alla sua forma storica, di piantare il filare di alberi e di trasformare l'ex Esso in area verde attrezzata con panchine, fermata dell'autobus e parcheggio per le biciclette, anche eventualmente prevedendo un piccolo chioscho con un bar al servizio degli studenti.

-        A Borgo Berga bisogna evitare l'ennesimo scempio urbanistico e paesaggistico, cancellando le possibilità edificatorie previste sul “Lotto E” lungo via dello Stadio. Quelle cubature possono provocare oltre al danno al paesaggio un vero rischio idrogeologico, come sottolineato dal geologo Roberto Rech durante l'assemblea organizzata dal Comitato e come ribadito dall'ingegnere idraulico Alessandro Pattaro in una relazione commissionata di recente da Legambiente. Per Pattaro “si sono aggravate le condizioni di pericolosità delle aree circostanti sia per l'aumento considerevole dell'impermeabilizzazione, sia per l'innalzamento del piano d'imposta a difesa esclusiva dei nuovi edifici”.

-        Fra Borgo Berga e il nuovo quartiere torniamo a chiedere la realizzazione di una passerella ciclo-pedonale all'imbocco con via Tiepolo, sul luogo dove insisteva una storica passerella. Si realizzerebbe così un passaggio sicuro per i pedoni, che ora manca, e si permetterebbe ai ciclisti che percorrono la Casarotto di spostarsi in sicurezza verso la zona Stadio e Casale.

-        Segnalare adeguatamente il park Aim di Borgo Berga (per cui Aim ha ridotto il costo per i residenti a 50 euro al mese, risultato positivo ottenuto dal comitato). Quel parcheggio oggi sottoutilizzato può egregiamente sostituire il progetto di park sotterraneo all'ex Esso, area golenale e verde da preservare, da cui il parcheggio Borgo Berga dista solo 300 metri.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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