Quotidiano | Categorie: Sanità

Dopo sentenza Eternit giustizia a Vicenza: amianto alle Ferrovie, in Marzotto e non solo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Febbraio 2012 alle 22:28 | 0 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti, Segretario provinciale Prc FdS - Oggi, in questi giorni, leggiamo spesso di casi con lavoratori coinvolti nelle faccende riguardanti l'amianto dopo la sentenza di condanna del tribunale di Torino nei confronti di Eternit per le morti causate e accertate in quell'area. Ti paiono fatti lontani, ma ti accorgi che ti riguardano da vicino nel momento in cui sai che all'arsenale delle Ferrovie di Vicenza c'è da anni il tentativo di avere giustizia (nella foto d'archivio attuali Officine Grandi Riparazioni di Vicenza).

Leggi, poi, che ci sono, oltre ai ferrovieri, lavoratori delle caldaie del tessile Marzotto di Valdagno, della Lanerossi di Schio e di orafi che utilizzavano o permanevano in ambienti esposti all'amianto. Arriva una sentenza storica e arriva "aria fresca" anche sui casi della nostra bella area berica. Va posto un punto, adesso: i fatti di cui sopra non tornino nel dimenticatoio! Indignarsi non basta più, bisogna agire! Ci sia una risposta della società civile, del Sindacato, delle associazioni dei malati, della politica, delle istituzioni affinché non solo, come sembra, si riconoscano i danni economici tramite INAIL o INPS, ma che si individuino da ora anche i responsabili pubblici o privati, se ci sono, che consentano anche da noi finalmente di avere una sentenza storica che faccia giustizia su morti per colpa di un lavoro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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