Dopo il rinvio per maltempo, domenica parte il Presidio NoDalMolin 2.0
Mercoledi 9 Ottobre 2013 alle 11:37 | 0 commenti
Presidio Permanente NoDalMolin - Un luogo di mobilitazione, come è stato negli ultimi 7 anni, con spazi dedicati alle assemblee e alle iniziative. Ma anche un'area in cui sperimentare nel concreto la difesa della terra dalle basi di guerra, attraverso un progetto di orticoltura comune nel terreno oggi a prato capace di dare concretezza alla nostra idea di alternativa alla guerra.
Il nuovo Presidio Permanente NoDalMolin sarà continuità e innovazione. Il nodo intorno al quale proseguire e rafforzare la mobilitazione contro le basi statunitensi, per dare forza alla campagna "Vicenza libera dalle servitù militari" con la quale vogliamo continuare ad attraversare la città . E uno spazio nel quale dar vita alla nostra idea di "Terra e libertà ", ovvero uno spazio di socialità permanente che abbia nella valorizzazione dei territori che viviamo un potente strumento di opposizione alla militarizzazione e all'imposizione.
A chi, in questi mesi, si è riempito la bocca con presunti abusi edilizi dei tendoni di Ponte Marchese, rispondiamo con un progetto che vuol mettere radici ancora più solide in quel terreno collettivo che continueremo a far vivere con le lotte contro la guerra e le sue basi. A commettere abusi non è mai chi difende la propria terra, ma chi la devasta: è il caso dei militari statunitensi che, infatti, gli abusi li hanno commessi, devastando la falda acquifera superficiale e costruendo un enorme scarico abusivo sul Bacchiglione.
Dopo il rinvio dovuto al maltempo di domenica scorsa, di questo progetto discuteremo domenica 13 ottobre quando i terreni del Presidio ospiteranno anche il mensile mercato dei produttori locali e delle autoproduzioni.
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