Donna oggetto nell'arte e nei media, gli eventi in occasione dell'8 marzo a Vicenza
Mercoledi 19 Febbraio 2014 alle 16:05 | 0 commenti
Associazione DELOS di Vicenza - In occasione della ricorrenza dell'8 marzo, l'associazione DELOS di Vicenza presenta il secondo appuntamento del progetto Latente>Diffusa, dal nome "S/oggetto-Oggetto. La donna in arte e nei media". Come dice il sottotitolo dell'appuntamento, gli eventi che saranno presentati alla cittadinanza di Vicenza riguardano il tema della donna nella doppia veste di oggetto preferenziale dell'arte e dei media.
Ma anche la donna creatrice d'arte, in un tentativo di ribilanciare la sproporzione, ad esempio, del numero delle opere in cui la donna compare come oggetto rappresentato rispetto a quelle in cui è lei a dimostrare la sua vena inventiva.
Gli eventi organizzati sono diversi, a partire da una mostra personale di Sofia Rocchetti, artista perugina ma con un curriculum che comprende numerose presenze all'estero, dall'Olanda alla Cina e al Giappone. La mostra sarà inaugurata sabato 22 febbraio alle ore 18,00 presso L'Idea di Maria Luisa Amatori in Piazza dei Signori 56.
Sua è pure l'istallazione Denti, Progetto per un giardino zen che dal 22 febbraio sarà possibile vedere nel giardino a fianco la Biblioteca di Palazzo Costantini, in contra' Riale.
Viene poi ribadita la formula di mostra diffusa, arte contemporanea nelle vetrine dei negozi del centro storico. La mostra in questa occasione si apre pure ad artisti stranieri. Immagini simbolo del tema di questo secondo momento della mostra sono un'acquarello e china di Miguel Angel Martin, artista spagnolo già noto al pubblico italiano, e una ceramica di Teresa Girones, operante a Barcellona ma, tra l'altro, membro della Accademie International de le Céramique di Ginevra.
Sono infatti prove tangibili della possibiltà che la creazione di stereotipi - la principessina, la reginetta di bellezza – a cui le donne si conformano fin da bambine, passino anche per mezzo di immagini gioiose e copertine patinate, così come dallo schermo di cinema e televisione.
Ricordiamo pure Hélène Pé, parigina ma operante ormai da anni a New York, presente in mostra con un'illustrazione proveniente da collezione privata. Il tema scherzoso dell'opera, tratta da una serie di disegni ispirati ad Alice nel paese delle meravilgie di Carrol,ed il titolo La regina era una gatto, giocano sul tema della maschera e sollecitano la riflessione in opere che comunque si inseriscono nell'atmosfera leggera del Carnevale.
Più seria è l'ambientezione della tavola del francese Frédéric Coché che inserisce in un'ambientazione storico mitologica l'eterna immagine del nudo femminile.
Numerosi pure in questa occasione gli artisti italiani che riportaimo qui di seguito in ordine alfabetico: Valentina Crivelli, Stefano Errighi, Eliana Frontini, Giuseppe Iannello, Elvira Keller e Alberto Manservisi, Daniela Iride Murgia, Veronica Organo, Paolo Polloniato, Duccio Pugliese,Sofia Rocchetti, Cesare e Vania Sartori.
A completare il tutto una rappresentazione teatrale ad entrata libera la sera dell'8 marzo presso il Teatro dei Carmini in Corso Fogazzaro a cui invitiamo tutta la cittazinanza. L' Associazione Artistica Schio Teatro Ottanta presenterà uno spettacolo, dal titolo DONNE CONTRO, storie ordinarie di liberazione femminile, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica ad un tema, purtroppo, di grande attualità quale quello della violenza sulle donne e della discriminazione per un mondo femminile che potrebbe rappresentare una grande opportunità  e che invece viene normalmente relegato a ruoli marginali.
La proposta vuole dare il proprio contributo alle mobilitazioni ed al dibattito sviluppatosi intorno al tema raccontando uno spaccato della società dal punto di vista femminile ( che non si limiti al pur importante punto fermo dell’ 8 marzo ma che si dilati nell’arco di tutto l’anno) : parole e musica dall'universo femminile con al centro tante identità violate e profanate.
Donne Contro è un contenitore di 8 frammenti teatrali ciascuno dei quali compone il quadro di un viaggio emozionante fatto di solitudine e fragilità , comicità e amore per la vita, antichi dolori e nuove sensibilità : un “quotidiano†femminile senza tempo che ancora si dibatte in una finta parità di condizioni di vita, ma che viene proiettato con energia e determinazione verso la ricerca libera e consapevole di un proprio modello alternativo.
Latente>Diffusa è patrocinata dal Comune di Vicenza, dal Centro Servizi Volontariato della Provincia di Vicenza, dal Comune di Perugia e dalla Fondazione Perugia 2019.
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