Donazzan su imprese, Pdl e delocalizzazione
Martedi 22 Maggio 2012 alle 18:20 | 0 commenti
Elena Donazzan, Pdl - Le nostre imprese sono aggredite quotidianamente dalla burocrazia, dal fisco, dal mercato e sono eroiche quelle che restano a produrre in Italia. Vogliamo essere "facilitatori" non solo nel nostro ruolo di amministratori ciascuno per il proprio ruolo, ma oggi vogliamo essere gli "incursori" della prima linea per le nostre imprese, perché non siano costrette ad arretrare o non si trovino accerchiate dai troppi nemici tra cui una politica che blatera e non agisce.
Il Popolo della Libertà ha preso una batosta micidiale e nemmeno tanto incredibile. Se il Pdl non si rende conto che non rappresenta più il ceto medio produttivo che pur lo ha votato, noi non vogliamo essere ricompresi in coloro che suonano la nenia del"poteva andare peggio". Viviamo la politica come servizio, vogliamo mettere a disposizione il nostro ruolo e le nostre competenze per ascoltare, risolvere, facilitare, seguire... anche con vere e proprie "incursioni" in altri campi. Non vogliamo che le imprese si sentano sole, non vogliamo che le migliori intelligenze produttive prendano la strada dell'estero, nemmeno se è vicino a noi come la Carinzia. Vogliamo fare da "incursori" anche nel nostro partito, sordo e distante dalla questione settentrionale, dalle nostre aziende, dalle difficoltà della nostra gente per obbligarli ad ascoltare, a porre condizioni a questo Governo che stiamo sostenendo senza se e senza ma. Lo dichiara Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e al Lavoro.
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