Donazzan, mi impegno contro le delocalizzazioni
Venerdi 28 Maggio 2010 alle 18:13 | 0 commenti
Elena Donazzan, Regione Veneto - "Farò di tutto perché le nostre aziende non delocalizzino perché credo che questo sia il compito della politica". E' quanto ha dichiarato l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Elena Donazzan, a margine della presentazione del Rapporto annuale sul mercato del lavoro organizzata dall'Osservatorio economico e sociale di Treviso e tenutasi questa mattina alla Camera di Commercio della stessa città .
"E' dimostrato ormai- ha specificato Donazzan-, che non si tratta di un miracolo quando parliamo del sistema economico del Nordest bensì di un modello, ed i modelli si possono riprodurre o, se negativi, cancellare".
"Ci sono infatti degli indicatori- ha aggiunto l'assessore regionale-, che ci raccontano di buoni imprenditori, come ad esempio quelli della Gasparini Industries s.r.l. e della Polyglass s.p.a, e altri che ci raccontano di cattivi imprenditori, come quelli che hanno portato ai momenti difficili come nel caso dell'azienda Nuova Pansac".
"La politica- ha proseguito Donazzan-, deve esercitare il proprio ruolo di decisore strategico che per noi, in Veneto, deve significare la difesa del manifatturiero, del made in Italy e dell'internazionalizzazione, a partire da uno scatto culturale che veda la crescita professionale degli imprenditori e dei giovani ".
L'assessore ha quindi sottolineato: "Ci sono poi anche buoni e cattivi modelli di come essere giovani, e quello cattivo l'abbiamo visto mercoledì sera in Prato della Valle a Padova, in cui è bastato un appello su facebook per radunare 4 mila ragazzi uniti dall'unico ambizioso motivo di sbevazzare, mentre quello buono può essere rappresentato da un laureando in Astronomia che ho incontrato ad Asiago, che partirà tra pochi giorni in Svezia per approfondire gli studi, andando sicuramente incontro a tanti sacrifici". "Mi piace di più- conclude Donazzan- questo secondo esempio a cui, come Regione, cercherò di dedicare attenzione, plauso e opportunità ".
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