Donazzan: in Veneto la ripresa è più robusta, più crescita e occupazione
Mercoledi 2 Settembre 2015 alle 18:00 | 0 commenti
Regione Veneto
"I dati di Veneto Lavoro ci dicono che l’economia in Veneto è in ripresa e che gli indicatori - tasso di occupazione, Pil, consumi interni ed export – sono migliori di quelli nazionaliâ€. A fare il punto sul numero degli occupati in Veneto e sulle stime di crescita alla luce dell’andamento del primo semestre 2015 è l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan.
“Il sistema economico veneto sta dimostrando grandi capacità nell’affrontare le sfide della crescita. Il tasso di occupazione è di 8 punti superiore a quello nazionale (64,1% in Veneto, 56,3% in Italia), il tasso di disoccupazione è praticamente la metà (6,6% in Veneto, 12% in Italia), la dinamica congiunturale del Pil veneto segna a luglio un più 1 per cento, a fronte di un più 0,7 per cento del Pil nazionale. A fare la differenza, in Veneto, sono l’andamento delle esportazioni (+6,9% su base annua), la ripresa dei consumi e della produzione industriale (+1,8% nel secondo trimestre con un incremento congiunturale del 4,8%)â€.
A confermare la dinamica positiva dell’occupazione in Veneto sono anche le cifre assolute: le assunzioni nel secondo trimestre dell’anno sono state 200 mila (non accadeva dal 2008) e il saldo trimestrale tra assunzioni e cessazioni nel lavoro dipendente segna più 30.200 (lo scorso anno il saldo era di 26.700). In crescita anche i contratti di somministrazione: più 40 mila nel secondo semestre, con una crescita del 16% rispetto allo scorso anno.
“Sono numeri certificati – sottolinea l’assessore veneto – che ci fanno sperare in una ripresa più solida di quella registrata su base nazionale, perché sono il frutto di politiche attente e mirate a sostenere l’occupazione e le capacità produttive del sistema regionale. A dimostrarlo sono alcuni indicatori di ‘politiche attive: tra aprile e giugno sono stati 9600 i tirocini sostenuti dalle politiche regionali e da Garanzia Giovani, 400 in più del corrispondente periodo dello scorso anno, 1700 i lavori socialmente utili attivati (contro i 1400 del secondo semestre 2014), gli inserimenti in lista di mobilità a luglio sono scesi a 2400 rispetto ai 3200 dello scorso annoâ€.
“La Regione sta investendo, e molto, per sostenere il mercato del lavoro e la ripresa: le 30 mila domande pervenute di intervento per sostegno al reddito di disoccupati nel secondo semestre dell’anno ci dicono che non siamo ancora fuori della crisi e che permangono ancora elementi di fragilità nel sistema economico regionale. Ma il polso dell’economia e del mercato del lavoro in Veneto ha ripreso ritmo e, se adeguatamente sostenuto, potrà tornare ad essere locomotiva del sistema Italiaâ€
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