Lettori in diretta | Quotidiano |

Donazzan: “caro Renzi, dal vicentino un modello di buona scuola”

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Luglio 2015 alle 15:41 | 0 commenti

ArticleImage

La lettera di Elena Donazzan al premier Matteo Renzi sulla scuola

“Caro Renzi la ‘buona scuola’ si può fare. Basta saper guardare alle belle e coraggiose esperienze che le nostre comunità hanno creato e prendere esempio”. Inizia così la lettera aperta che l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan rivolge al presidente del Consiglio Matteo Renzi all’indomani dell’approvazione della riforma sulla ‘buona scuola’. 

Nella missiva Donazzan cita l’esempio della scuola elementare “Dante Alighieri” (foto) di San Giorgio di Perlena, frazione di Fara, provincia di Vicenza. Un paesino sulle colline delle ‘Bregonze’ che da anni difende gelosamente il suo plesso scolastico (frequentato attualmente da 63 alunni dai 6 ai 10 anni) e soprattutto l’esperienza del tempo pieno di 40 ore (dalle 8 alle 16) e dell’apertura anticipata dei cancelli alle 7.30, per facilitare le famiglie dove entrambi i genitori lavorano. “La scuola di San Giorgio è un esempio perfetto di collaborazione tra famiglie,  istituzioni e investitori privati – sottolinea l’assessore Donazzan – dove l’amministrazione comunale garantisce l’efficienza dell’immobile, le imprese locali finanziano i laboratori e le attività creative, la banca locale ha messo a disposizione i pc, la banda locale fornisce i maestri di musica, l’asilo parrocchiale condivide la mensa, i nonni- vigile, pagati dalla Regione, garantiscono la sicurezza degli alunni. Ora questa esperienza di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato rischia di essere messa in crisi dalla riforma, perché nell’organico scolastico provinciale non ci sarebbero più le risorse umane per il tempo pieno. E se la scuola non riuscirà a mantenere l’offerta del tempo pieno, non ci saranno iscrizioni sufficienti per far partire la prima elementare”.

Nella lettera aperta a Renzi e al suo governo la referente delle politiche per l’istruzione della Regione Veneto riporta l’appello che il sindaco di Fara, Maria Teresa Sperotto, ha rivolto a Regione, Ufficio scolastico regionale e Ministero della Istruzione. “L’organico di diritto provinciale per l’anno scolastico 2015-16 prevede che la scuola di San Giorgio di Perlena sia a tempo normale di 27 ore. Chiediamo una deroga per la prima elementare per dare continuità alla positiva esperienza già avviata con la seconda e la terza classe – scrive il sindaco - La nostra scuola rappresenta un patrimonio culturale, ambientale e di costume che va salvaguardato. Ci sono genitori dei comuni vicini che aspettano con ansia che sia dato il via al tempo pieno per poter iscrivere a San Giorgio i loro figli. E’ una questione importante per il nostro territorio, fatto di gente pratica e coesa, abituata a poche chiacchere e a rimboccarsi le maniche”.

“Caro presidente Renzi – conclude l’assessore Donazzan – sono convinta che queste esperienze di ‘buona scuola’ valgano da modello per tutta Italia. Invece di operare solo tagli e ridimensionamento di organici, il governo punti piuttosto a valorizzare il privato anche nella scuola di Stato”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network