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Donazzan: Berlusconi intercettato dagli Usa nel 2011, Italia vittima di un golpe

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Febbraio 2016 alle 15:34 | 0 commenti

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L'assessore regionale del Veneto ed esponente di Forza Italia, Elena Donazzan, commenta la vicenda Wikileaks sulle attività di spionaggio nei confronti del governo Berlusconi 

Scoprire oggi che gli americani, nostri alleati, intercettavano le telefonate tra l'allora Presidente del Consiglio e il suo staff, nonché con gli altri leader globali, mi fa rabbrividire. Nel 2011 l'Italia è stata vittima di un vero e proprio golpe e provo tanta amarezza nel ricordare come la sinistra italiana, quando Berlusconi la sera dell'8 novembre si recò al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni, esultò come se avesse vinto le elezioni.

Così facendo si rese complice dei poteri forti che, al di fuori e all'interno dei nostri confini, vollero compromettere la nostra sovranità nazionale. E se è vero che gli Stati Uniti, congiuntamente a Francia e Germania, hanno grosse responsabilità, è altrettanto giusto affermare che le loro azioni hanno trovato la sponda in Napolitano, all'epoca Capo dello Stato, che dovrebbe dare puntuali spiegazioni.

Quell'8 novembre ad essere sconfitto non fu Berlusconi e il suo governo, ma tutti i cittadini italiani. E ora ci ritroviamo, da oltre quattro anni, privi di un governo eletto dal popolo sovrano.

Spero che prima o poi venga resa giustizia in primis all'Italia e poi al presidente Berlusconi, considerato scomodo agli occhi degli alleati internazionali perché non sempre allineato, per le sue grandi capacità diplomatiche e per i suoi rapporti privilegiati con Putin.

Leggi tutti gli articoli su: USA, Elena Donazzan, Silvio Berlusconi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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