Quotidiano |

Donazzan: banca dati pubblica degli assegni di ricerca per far crescere sistema

Di Citizen Writers Venerdi 17 Aprile 2015 alle 22:41 | 0 commenti

ArticleImage

L'assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, fa il punto sulla situazione della ricerca applicata in Veneto dopo il convegno "Ricerca veneta - Cervelli che non scappano. Gli assegni di ricerca si raccontano" al Lanificio Conte a Schio

In un mondo in continua trasformazione vogliamo interpretare il ruolo di 'facilitatori', accorciando le distanze tra il mondo dell'università e quello delle imprese. È quello che abbiamo fatto in questi anni, investendo importanti risorse per accorciare queste distanze fino a qualche anno fa siderali.

Abbiamo messo e vogliamo mettere a fattore comune la virtuosa sinergia pubblico-privato che abbiamo sviluppato fra ricerca e lavoro e per questo ho ritenuto opportuna quanto utile la creazione di una banca dati pubblica degli assegni di ricerca, allo scopo di far crescere l'intero sistema con un chiaro scenario d'orizzonte.

L'iniziativa ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati delle attività realizzate tramite l'erogazione di assegni di ricerca da parte della Regione del Veneto in collaborazione con le Università venete e le imprese del territorio regionale, offrendo una opportunità di dialogo e confronto ai diversi soggetti coinvolti. Nel corso della mattinata sono stati condivisi gli esiti dei 150 progetti approvati nell'ambito del bando regionale "Sviluppo del potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione – Assegni di ricerca 2013" ed è stato inoltre presentato il sito internet www.ricercaveneta.it che ospiterà il database della ricerca finanziata in Veneto. Il bando sopraccitato, che ha previsto risorse erogate dalla Regione del Veneto per 6 milioni di euro a valere sui fondi comunitari, ha quindi perseguito lo scopo di contribuire al rilancio competitivo delle imprese e di creare opportunità occupazionali di qualità, tramite il finanziamento di assegni di ricerca a giovani laureati, per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo correlati a specifici fabbisogni espressi dal sistema produttivo locale. In tutto sono stati approvati 150 progetti per un totale di 202 destinatari.

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Regione Veneto, Ricerca

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network