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Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza - Questa mattina apprendiamo dai giornali che, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Verona sugli appalti che coinvolge la FTV di Vicenza azienda pubblica del trasporto extraurbano della Provincia di Vicenza e la Ditta Nicolini che gestiva all'interno dell'azienda il servizio di pulizia dei bus, sono stati raggiunti da un decreto di custodia cautelare l'attuale responsabile alla sicurezza ex direttore del personale e l'ex amministratore unico di FTV già inquisito questa primavera dalla Procura di Verona per corruzione e turbativa d'asta in merito a quel famoso appalto.

La scrivente O.S. più volte in merito alla ditta Nicolini Gestioni s.r.l. inquisita da parte della Procura che ipotizzava irregolarità nella gestione dei lavori di esumazione e tumulazione, che la ditta di proprietà di Diego Nicolini svolgeva in numerosi cimiteri del Nord e che nel 2009 vinse la gara d'appalto per il servizio di pulizia delle corriere delle FTV, aveva chiesto anche in sede di trattativa, chiarificazioni in merito alla legittimità della prosecuzione dell'appalto dopo le indagini aperte dalla procura nei confronti della Ditta Nicolini.
Assodato che la vicenda giudiziaria è pertinenza principale della magistratura che seguirà le indagini con tutte le garanzie di innocenza o di colpevolezza per i soggetti coinvolti, resta la grande questione che più in generale riguarda la modalità e i controlli con le quali vengono assegnati gli appalti degli enti pubblici e delle controllate.
Pertanto chiediamo subito alla Provincia, in qualità di azionista di maggioranza, che apra subito un indagine e intervenga immediatamente, evitando di concorrere per inedia o ignavia a conseguenze peggiori. Perché oltre a pagare i lavoratori delle ditte e cooperative appaltatrici, spesse volte mal pagati e sfruttati, pagano, se trattasi di appalti che gestiscono beni pubblici dalla sanità ai trasporti ecc.. anche i cittadini.