Quotidiano | Categorie: Politica

Don Albino Bizzotto, tredicesimo giorno di digiuno e arrivano i politici

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 12:14 | 0 commenti

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Beati i Costruttori di Pace - Raggiunge il 13° giorno il digiuno di Don Albino Bizzotto, contro il disinteresse per la questione ambientale, le grandi opere da realizzare in “project financing”, l’inerzia culturale riguardo alla tutela del territorio della Regione Veneto. Ogni giorno la tenda posizionata davanti al camper dove dorme il sacerdote, presso la sede dell’Associazione, vede aumentare le persone che arrivano per portare la loro solidarietà.

Molti (sempre in aumento) sono coloro che digiunano accompagnandolo per una o più giornate, sia presso il camper, che presso le proprie abitazioni.

I rappresentanti di Comitati e Associazioni arrivano da tutta la Regione portando racconti, dati e documentazione sui progetti che minacciano di distruggere il loro territorio, senza portare beneficio alcuno alle comunità locali.

Da qualche giorno si è fatto avanti anche il mondo della politica, rappresentato da deputati, senatori, consiglieri regionali e rappresentanze di partito, ma anche delegazioni di istituzioni, sindacati e da religiosi. Chi a chiedere cosa può fare per dare un contributo all’iniziativa, chi per comprendere le ragioni di questa crescente  mobilitazione.

Tra i politici la prima è stata una nutrita delegazione di deputati e senatori del Movimento 5 Stelle, a seguire sono apparsi i rappresentanti di Scelta Civica, di Sinistra Ecologia e Libertà, di Rifondazione Comunista e del Partito Democratico. È stata poi la volta del presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, che ha portando a don Albino la sua solidarietà personale e quella del Consiglio Regionale Veneto, invitandolo a parlare in Consiglio Regionale martedì 3 settembre; ieri pomeriggio Don Bizzotto ha raccolto anche la disponibilità della senatrice Pd Laura Puppato, che ha deciso di affiancarsi a don Albino nel digiuno, annunciandolo con una telefonata e un post sui social media.

Presenti anche membri dei Sindacati Cisl e CGIL – Andrea Castagna, segretario uscente, digiunerà a breve con don Bizzotto - ; gradita è stata anche la visita del direttore della Scuola di Diritti Umani di Padova, Matteo Mascia, con il direttore emerito Antonio Papisca, così come di numerosi religiosi, tutti giunti per esprimere il loro apprezzamento e appoggio.

Significativo il sostegno degli amministratori del territorio: hanno visitato il sacerdote padovano Sindaci e Assessori di vari comuni, tra cui Baone, Arzergrande, Strà e Marano Vicentino e proprio la Giunta Comunale di quest’ultimo, guidata dal Sindaco Piera Moro, da domenica 1° settembre prenderà il testimone da don Albino per continuare la staffetta con un digiuno fino al 12 settembre, per contrastare il progetto della discarica di rifiuti speciali delle “Vianelle”.

(nella foto il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato con don Bizzotto)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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