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Domenica "Noche Cubana" a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Luglio 2010 alle 10:51 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Per una sera Vicenza si colora dei suoni di Cuba. Domenica 25 luglio con "Noche Cubana" uno degli appuntamenti più attesi dell'estate vicentina, coordinato dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, e inserito nel calendario di "Estatequi"

(rassegna del Comune di Vicenza realizzata con il contributo di Gruppo Aim, Regione Veneto, Confindustria Vicenza e Unicredit Banca) porterà in centro storico e a Campo Marzo due appuntamenti, entrambi a ingresso gratuito: la "Sonora Cubana", che inizierà a sfilare suonando per il centro a partire dalle 17, prima di approdare sul palco di Campo Marzo; poi, dopo le 21, salirà sullo stesso palco il gruppo di Omar Sosa (nella foto).

Omar Sosa
Pianista, compositore e band leader dalla solida preparazione (era nato nel 1965 a Camagüey, ma poi studia all'Avana, soprattutto le percussioni), Omar Sosa è un poliglotta che sa unire i linguaggi musicali del mondo, in un'utopica allegoria dello scambio artistico fra i continenti.
Il suo stile pianistico è chiaramente influenzato dalla percussività e il primato del ritmo è il tratto caratterizzante del suo pianismo e della sua musica in generale. Ma la sua proposta artistica è un caleidoscopio di idee, un melting pot della musica, dove il jazz (dall'afrocuban bop di Gillespie a Parker e Monk e quindi a Coltrane e ai pianisti di Davis) si incontra sia con le tradizioni cubane, Portorico e i Caraibi, che con le radici africane ma anche col pop e il funk.
In questo, lo aiutano i viaggi frequenti (dall'Ecuador alla Spagna e alla California) che lo inducono a creare una sua "fusione", appunto un jazz fusion con cui collega le coste dei Caraibi con quelle africane del Mediterraneo, unendo l'urban sound metropolitano coi canti berberi, le tradizioni orali degli Yoruba con l'hip hop, il ritorno alle origini col futuro dell'high-tech.
Tutto questo risuona e riemerge dall'incredibile mondo sonoro documentato da una sterminata discografia: qui solo citiamo le ultime produzioni, da "Afreecanos" ad "Across The Divide" (registrato nel 2009 al Blue Note di New York) e a "Tales From The Earth" (sempre dello scorso anno), mentre "Ceremony" è il suo ultimo album e "Oda Africana" è la sua, recente, prima opera per orchestra sinfonica. In Italia ha collaborato, fra gli altri, con il "Solis String Quartet", in Sardegna con i Tenores di Oniferi, quindi, per "Abbas y Aguas" con Enzo Favata e Marcello Peghin, e infine con Paolo Fresu e Trilok Gurtu.
Con Omar Sosa siamo dunque di fronte a una musica davvero universale, che parte da Cuba per trascendere le categorie: un esempio a suo modo perfetto della world music, nella sua classificazione più ampia.

"Sonora Cubana"
Decisamente e totalmente caraibica è invece la proposta di "Sonora Cubana", una corposa band composta da cantanti, fiati, (tromba e sax), congas, bongos, percussioni varie, oltre a basso e tastiere nel momento in cui lasciano la strada per salire sul palco. Custode dei ritmi e della tradizione popolare musicale della più popolare isola dei Caraibi, "Sonora Cubana" si presenta a Vicenza assieme a una delle voci che hanno fatto la storia della cultura cubana, come quella di Ignacio "Mazacote" Carrillo.
La "Sonora" inizierà la sua performance sin dal pomeriggio dalle vie del centro, per portare il pubblico verso Campo Marzo, dove - dopo le 18 - suonerà come primo atto della serata che entrerà pienamente nel vivo con il successivo concerto di Omar Sosa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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