Domenica 22 settembre colletta per le famiglie in difficoltà in tutte le parrocchie vicentine
Venerdi 20 Settembre 2013 alle 14:35 | 0 commenti
Diocesi di Vicenza – “Anche se ci dicono che si vedono piccoli segni di ripresa, questo è forse il momento più duro per tante famiglie colpite dall’attuale crisi economicaâ€: con queste parole il vescovo mons. Beniamino Pizziol al termine del pellegrinaggio a Monte Berico del 7 settembre aveva invitato le Comunità cristiane della diocesi a intensificare ulteriormente l’impegno caritativo verso chi è nel bisogno.
L’appello del Vescovo si concretizzerà domenica prossima 22 settembre con una colletta straordinaria che vedrà coinvolte tutte le parrocchie della diocesi. Quanto raccolto durante tutte le messe festive del prossimo fine settimana sarà infatti devoluto al progetto “Sostegni di Vicinanza†gestito da Caritas diocesana. Il progetto (attivo dal dicembre 2009) prevede l’erogazione di un contributo mensile per un periodo determinato di tempo a famiglie e singoli che si trovano in comprovata difficoltà a far fronte alle spese per i beni di prima necessità (affitti, mutui, bollette, spese scolastiche…). In questi 4 anni i nuclei familiari sostenuti dalla Diocesi attraverso i Sostegni di Vicinanza sono stai 456 per un totale di oltre 310 mila euro. Se si aggiunge quanto versato attraverso il Fondo straordinario di solidarietà nello stesso periodo, le famiglie sostenute da Caritas Diocesana divengono oltre 2.000 e gli aiuti erogati superano abbondantemente il milione di euro, senza contare quanto messo a disposizione attraverso la forma del Micro Credito Etico Sociale.
 I dati dettagliati sono disponibili sul sito della Caritas Vicentina e testimoniano l’impegno della Diocesi per le famiglie in difficoltà reso possibile dalla sensibilità e dalla generosità di tanti fedeli vicentini e di numerosi enti e istituzioni.
La colletta di domenica, indetta dal Vescovo su invito della Conferenza Episcopale Italiana, si colloca inoltre alla fine dell’Anno della Fede, ricordando così le parole dell’apostolo Giacomo secondo cui “la fede, se non è seguita dalle opere, in sé stessa è morta†(Gc 2,17).
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