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Domenica, 10a giornata nazionale del sollievo a Montecchio Precalcino con Ulss 4

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Maggio 2011 alle 10:53 | 0 commenti

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Ulss 4  -  In occasione della 10a Giornata Nazionale del Sollievo, prevista per domenica 29 maggio 2011, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) intende promuovere un’azione di sensibilizzazione rivolta alla popolazione femminile sul tema del dolore coinvolgendo gli ospedali facenti parte del network “bollini rosa”.

Un’iniziativa dedicata alle donne, perché è su di esse che il dolore cronico si accanisce di più, e sono le donne ed essere vittime di patologie in cui la sofferenza fisica è più intensa.  Ciò che le donne chiedono, quindi, è di ricevere maggiori informazioni sulle possibili terapie, i centri e le figure di riferimento che si prendono cura del dolore a 360 gradi. Chiedi, conosci, curati, combatti il dolore “inutile”: è questo lo slogan della 10 a Giornata Nazionale del Sollievo cui partecipano 62 ospedali italiani “ a misura di donna”, premiati cioè con i “Bollini Rosa” dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da). 

L’Ulss 4 Alto Vicentino, che lo scorso anno ha ottenuto il terzo bollino rosa, ha deciso di partecipare a questa iniziativa organizzando un incontro che si svolgerà domenica 29 maggio alle ore 18.00 a Montecchio Precalcino (VI) presso Villa Nievo Bonin Longare. Il titolo della tavola rotonda è “Il dolore al femminile”. Alla serata, coordinata dal dott. Franco Bassan, Direttore dell’Oncologia dell’Ulss 4, parteciperanno per l’Ulss 4 la dott.ssa Flora Dal Sasso (Psicologia Clinica – Neuropsicologia), il dott. Franco Figoli (Direttore del Nucleo Cure Palliative), il dott. Carlo Ferrari (Responsabile del Centro Donna) e le due Presidenti delle associazioni A.n.d.o.s. e Raggio di Sole,   Mayra Magnabosco e Marcella Novella.

L’azienda sanitaria dell’Alto Vicentino fa parte degli “ospedali senza dolore”, gode della presenza del Centro Donna che mira a far fronte alla crescente necessità di coordinamento nella lotta ai tumori femminili ed è una struttura poliambulatoriale dell’Unità di Senologia. Obiettivo di questo servizio è la presa in carico totale della paziente da parte di un team specialistico multidisciplinare costituito da chirurgo, senologo, radiologo, anatomopatologo, oncologo, personale infermieristico e da altri specialisti di volta in volta coinvolti in base alle necessità del singolo caso, quali radioterapista, chirurgo plastico, fisiatra e psicologo.  L’importanza di questa attività sta nel fatto che la paziente è accompagnata in tutte le varie fasi: diagnostico, terapeutico e riabilitativa. Preziosa è inoltre la collaborazione con le Associazioni di Volontariato, quale l’A.n.d.o.s. Alto Vicentino i cui volontari possono dare consigli e supporto per affrontare nella giusta maniera il tumore al seno. Altra associazione attiva e operante in  questo senso è la Raggio di Sole, di Marano Vicentino, il cui scopo primario è quello di aiutare le persone con patologia oncologica a rafforzare le proprie risorse interiori e sostenerle durante il periodo della malattia supportando psicologicamente e in maniera concreta malati e familiari.

 “L’aspetto più conosciuto della sofferenza nella società moderna è quello medico che, alla luce della scienza,  dà una più precisa ed esauriente descrizione del dolore e ne determina i diversi metodi del reagire (cioè della terapia). Tuttavia questo è solo un settore, il campo della sofferenza umana è molto più ampio. In questo senso l’Azienda Ulss 4 intende attuare la completa presa in carico dei problemi del paziente e della sua famiglia sviluppando un programma di gestione complessiva del malato oncologico attraverso il quale garantire il miglior percorso di diagnosi e cura, sviluppare un modello organizzativo completo, capace di dare risposte in termini di prestazioni sanitarie efficaci per gli utenti e sempre più attento agli aspetti relazionali ed alla comunicazione fra operatori e fra questi e gli utenti. Allo scopo di realizzare tali condizioni promuove una forte integrazione tra i servizi pubblici, le agenzie private e le organizzazione del volontariato.” Quanto riportato tra virgolette è tratto dal documento “Diritti dei malati inguaribili e a fine vita” a cura dell’Alto Vicentino e che risponde alla delibera regionale n. 1609 del 17 giugno del 2008. All’Ulss 4 è inoltre presente un Comitato Etico per la Pratica clinica, organismo indipendente costituito nell'ambito dell'azienda e nominato dal Direttore Generale secondo criteri di interdisciplinarietà. Tra i compiti di tale organo vi è quello della creazione e validazione di protocolli terapeutici finalizzati proprio al sollievo.

Tra le attività rivolte al “sollievo”, dal gennaio 2009 è stato avviato uno specifico progetto, denominato GIOBBE, finalizzato ad un’assistenza globale del malato oncologico, per dare ai pazienti e alle loro famiglie un punto di riferimento in un momento così difficile come sempre è quello della malattia oncologica. Il percorso del malato oncologico va continuamente potenziato integrando assistenza sanitaria, servizi sul territorio e volontariato. In questo contesto l’assistenza domiciliare diventa fondamentale, per permettere alla persona colpita dalla malattia di trascorrere più tempo possibile nella propria casa, circondato dalle cure e dalle attenzioni dei suoi cari; allo stesso modo in ottica di far sentire il paziente seguito a 360° un obiettivo importante è l’incremento delle cure palliative, quando la persona malata si trova nella condizione di non guaribilità. Con la collaborazione del CEREF (Centro Ricerca e Formazione) sono stati definiti i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali che potremmo più semplicemente chiamare Piani Assistenziali. Il Piano assistenziale del malato con tumore non guaribile candidato alle Cure Palliative è il documento locale che, tenuto conto delle linee-guida e delle risorse disponibili, descrive il miglior percorso praticabile all'interno dell’organizzazione aziendale per i malati dell'Ulss 4 che si trovano in queste condizioni. Il percorso è il risultato della responsabilità condivisa tra Medici di Medicina Generale, i diversi professionisti e tra Unità Organizzative dell'Ospedale e del Distretto e risponde all’esigenza di integrazione tra professionalità diverse, per realizzare il soddisfacimento dei bisogni dei pazienti e per il miglior uso dell'organizzazione della rete dei servizi. In quest’ambito opera il Nucleo Cure Palliative, composto da Medici Palliativisti, Psicologi, Infermieri, con l’apporto al bisogno dell’Assistente Sociale.

Questo incontro promosso dall’Ulss 4 rappresenta anche un modo per dare informazioni alla cittadinanza, soprattutto a quella bisognosa di assistenza su un problema così delicato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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