"Salva Roma", Busin: maggiore oppressione fiscale, maggiore reazione popolo veneto
Giovedi 10 Aprile 2014 alle 21:27 | 0 commenti
 
				
		Filippo Busin, LN - "Di fronte all'ennesima vergogna prodotta dal governo che bastona chi lavora con onestà e serietà negli enti locali virtuosi che rispettano la legge premiando invece chi non sa nemmeno da che parte si comincia ad amministrare sprecando malamente le risorse altrui, le istanze secessioniste che soffiano fortissime in Veneto assumono un valore etico ancora maggiore".
"Lo Stato si è dimostrato imbarazzante nello scomodare persino i Ros  per incarcerare ingiustamente 24 venetisti, rei solamente di amare la  propria terra, il proprio Popolo e di avere una sconfinata passione per  la Serenissima.
 Per  non cadere nel ridicolo, sarebbero bastati due vigili urbani per  contestare l'unica cosa contestabile e cioè l'abuso di attività di  carrozzieri. 
  Questa Italia non è un paese che può annoverarsi fra le sei potenze  industriali del mondo, ma piuttosto assomiglia al Paese grottesco e  ridicolo descritto da Collodi in Pinocchio.
  E' drammatico sapere che onesti lavoratori, padri e madri di famiglia  sono incarcerati, addirittura in isolamento e in procinto di essere  spostati in carceri di massima sicurezza con l'accusa di terrorismo, per  nulla. 
 Non pensi  lo Stato di fermare o di silenziare il Veneto in marcia verso  l'Indipendenza. Sappia il governo che maggiore sarà l'oppressione  fiscale e ideologica attraverso provvedimenti ingiusti e  assistenzialisti come il Salva Roma ter e maggiore sarà la reazione  seppur pacifica del Popolo Veneto".
Lo  dice il deputato veneto della Lega Nord, Filippo Busin, nel corso della  dichiarazione di voto contraria alla fiducia posta da Renzi sul DL  Salva-Roma Ter.
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