Divieto pubblicità giochi d'azzardo, Ginato: approveremo il prima possibile
Martedi 10 Novembre 2015 alle 20:10 | 2 commenti
Nota di Federico Ginato, Pd
La VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha adottato il testo base per la Proposta di Legge sul divieto di pubblicità e di promozione del gioco d’azzardo. A soli 5 giorni dall’incardinamento in Commissione Finanze della Camera dei Deputati delle tre proposte di legge riguardanti il 'Divieto della propaganda pubblicitaria dei giochi con vincite in denaro’ - a prima firma dei deputati Basso (Pd), Mantero (M5S), Rizzetto (Al) - il relatore Federico Ginato (PD) ha proposto di adottare il progetto di legge presentato da Lorenzo Basso come testo base. Le altre proposte verranno abbinate.
"Approveremo la proposta di legge il prima possibile†- dichiara il relatore Federico Ginato (PD) - “Abbiamo adottato il testo base più restrittivo e abbiamo intenzione di procedere rapidamente nella discussione. Se anche questo passaggio troverà la piena convergenza di tutti i gruppi politici come avvenuto finora, potremmo arrivare all’approvazione in commissione nel giro di qualche settimanaâ€.
Soddisfazione è stata espressa dal coordinatore dell’Intergruppo parlamentare sui temi del gioco d’azzardo Lorenzo Basso (PD): “L’iter accelerato per adottare il testo base e la decisione di convergere sulla proposta dell’Intergruppo non può che trovare la mia piena soddisfazione, trattandosi di un testo che prevede il divieto assoluto di pubblicità e di promozione di ogni forma di azzardo su qualsiasi media. E’ la richiesta che da tempo portiamo avanti con numerose associazioni impegnate da sempre su questo fronte: Mettiamoci in Gioco, SlotMob, Vita-NoSLot e tante altreâ€
LA PROPOSTA - “È vietata qualsiasi forma, diretta o indiretta, di propaganda pubblicitaria, di comunicazione commerciale, di sponsorizzazione e di promozione di marchi o prodotti di giochi con vincite in denaro, offerti in reti di raccolta fisiche od online. In caso di violazione del divieto di cui al comma 1 si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 50.000 euro a 500.000 euro. La sanzione è irrogata al soggetto che commissiona la propaganda pubblicitaria, la comunicazione commerciale, la sponsorizzazione o la promozione, al soggetto che l’effettua, nonché al proprietario del mezzo con il quale essa è diffusa. I proventi derivanti dall’applicazione delle sanzioni di cui al comma 2 del presente articolo sono destinati alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo, ai sensi dell’articolo 1, comm a 133, della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblicaâ€
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