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Distrutto parte dell'argine del Bacchiglione durante i lavori in corso al Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 13 Agosto 2011 alle 20:28 | 0 commenti

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Franca Equizi, Comitato Salviamo l'Aeroporto - Segnaliamo che mezzi della ditta Carta Isnardo stanno effettuando lavori lungo l'argine del Bacchiglione al di fuori dell'ex area aeroportuale. La rete di recinzione, delimitante la zona militare, è stata divelta per alcuni metri e le ruspe, dopo aver demolito buona parte dell'argine, stanno eseguendo la posa di una gigantesca tubatura che, con ogni probabilità, permetterà di scaricare nel fiume sia acqua sia fognature, considerato che, a quanto ci risulta, al momento la nostra datata rete fognaria non è in grado di sopperire anche a minime richieste da parte della Ederle 2.

I lavori sull'argineDalle foto in nostro possesso si vede chiaramente che la ruspa sposta sia terreno sia sassi e mattoni che, a nostro parere, facevano parte dell'acquedotto romano che proprio in quel tratto attraversava il Bacchiglione. Ci chiediamo se l'intervento è autorizzato, se il sindaco ne sia a conoscenza e se la soprintendenza è stata informata dei nuovi ritrovamenti archeologici. Sono in corso inoltre massicce colate di cemento a pochi metri dall'argine. Ricordiamo che proprio in quel punto, il 1° novembre 2010, il Bacchiglione tracimò verso la zona storica di Ponte del Bo causando ingenti danni e che, con la modifica e l'innalzamento degli argini in corso, il rischio alluvione aumenta vertiginosamente. Abbiamo informato il corpo forestale dello stato che ha provveduto a mandare immediatamente in loco due suoi agenti. Ci chiediamo però cosa stia facendo la sovrintendenza per salvaguardare i reperti archeologici presenti all'interno dell'area. Nei prossimi giorni invieremo sul caso un dettagliato esposto denuncia a tutte le autorità competenti.
E' avvilente inoltre che, mentre parte della nostra storia di duemila anni fa viene distrutta, il particolarmente euforico sindaco Variati organizzi per i giornalisti visite, da lui guidate, alla parte est del Dal Molin dove sogna di realizzare all'interno del cosi detto Parco della Pace dei punti di ristoro e zone riservate all'equitazione, ma al tempo stesso non si avvede (?) dello scempio in corso dall'altra parte. Noi invece consigliamo a Variati di realizzare dei saloon stile western, per le scazzottate non c'è problema ci pensano i soldati statunitensi visto quanto leggiamo quasi quotidianamente sulla stampa, e inoltre una zona per i rodeo. Forse caro sindaco l'idea di vedere dei muscolosi e aitanti cow boy porterà le donne e non solo a frequentare il parco, Stendiamo infine un velo pietoso sull'idea di rendere navigabile il Bacchiglione per permettere ai visitatori di ammirare prima il nostro meraviglioso centro storico con le opere, invidiateci da tutto il mondo, del Palladio e poi gli orribili edifici che scimmiottano lo stile palladiano della nuova base USA.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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