Quotidiano | Categorie: Politica

Disservizi ferroviari: la Regione mette a disposizione un numero verde per gli utenti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Febbraio 2013 alle 12:32 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - Chi in Veneto utilizza per muoversi il sistema ferroviario locale memorizzi questo numero telefonico 800042822. E un numero "verde", cioè gratuito, attivato dalla Regione tramite la controllata Sistemi Territoriali s.p.a., al quale si possono segnalare, dalle ore 9 alle ore 17 dei giorni feriali da lunedì a venerdì, eventuali disservizi e manchevolezze riscontrati nello svolgimento del servizio regionale di trasporto su rotaia.

Per noi è fondamentale sapere dai viaggiatori, soprattutto dagli utenti abituali, tutti i problemi connessi alla qualità di questo trasporto - ha sottolineato l'assessore regionale alla mobilità - del quale loro stessi pagano circa un terzo del costo effettivo e la Regione la parte restante. In cambio del corrispettivo pagato, Trenitalia deve assicurare per contratto anzitutto che i treni ci siano, e che ci siano nel contempo puntualità, pulizia, informazione, adeguata comodità e così via. Tutto ciò che non corrisponde agli impegni contrattuali è sostanzialmente una inadempienza contrattuale, che noi vogliamo sanzionare, come previsto dai contratti stessi, e al quale vogliamo in ogni caso porre rimedio. Sappiamo infatti bene che la multa che Trenitalia è chiamata annualmente a pagare, e che la Regione trasforma in sconti sugli abbonamenti, non compensa mai integralmente il disagio soggettivo rispetto ad un treno che non c'è, ad un ritardo (specie se consistente) o ad una mancata coincidenza, alla carenza o alla assenza di comunicazioni adeguate (soprattutto in situazioni di emergenza), ad un viaggio in situazioni poco dignitose, magari con toilette guaste e in vagoni sovraffollati, obliteratrici che non funzionano e così via. L'obiettivo è far sì che il servizio venga svolto come previsto dagli obblighi assunti e semmai di migliorarlo, perché un servizio di trasporto efficiente e regolare - ha concluso l'assessore - è un aiuto non solo alle esigenze di mobilità , ma anche all'economia e alla qualità della vita.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Disservizi ferroviari, numero verde

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network