Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Discarica di rifiuti davanti al campo Rom e Sinti a Vicenza. Andrea Maroso: "Aim costretta a intervenire ogni due giorni"

Di Edoardo Pepe Venerdi 26 Ottobre 2018 alle 12:11 | 0 commenti

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Mentre nel pomeriggio del 24 ottobre un furbetto dei rifiuti da fuori città è stato pizzicato dai vigili vicino alle scalette di Monte Berico e multato di 450 euro, come abbiamo titolato ieri, davanti al campo Rom e Sinti in viale Cricoli a Vicenza lo scenario che si presentava era quello nella foto che potete vedere a corredo di questo articolo. "Aim è costretta a intervenire ogni due giorni per rimuovere i rifiuti ingombranti", racconta indignato Andrea Maroso di Siamo Veneto. 

"A Vicenza abbiamo ben tre riciclerie - continua Maroso - più la cooperativa insieme a S. Pio X aperte tutti giorni in vari orari distribuite in giro per la città; durante i mercati rionali AIM Ambiente posiziona un container dedicato e suddiviso in legno, carta, plastica ecc per favorire lo smaltimento ottimale dei materiali utilizzati; nei quartieri dove è stato applicato il sistema del porta a porta (carta e plastica) sono comunque rimaste alcune isole ecologiche che permettono il conferimento quotidiano per chi preferisce non accumulare in casa i rifiuti una volta separati; recentemente sono stati aggiunti dei punti di raccolta per l’olio esausto per evitarne lo scarico nelle fognatura e da almeno 20 anni chi ne ha fatto richiesta è stato dotato di un composter per il rifiuto umido con uno sconto applicato in bolletta".

"Insomma - continua - non si può negare la crescita culturale dei cittadini sul delicato tema della raccolta differenziata e per questo Vicenza si posiziona ai vertici nazionali per riciclaggio. Purtroppo esistono delle sacche di resistenza anche in questa battaglia di civiltà, evidenziate dal materiale fotografico raccolto nelle ultime tre settimane proprio in viale Cricoli. Queste enclavi, questi “territori franchi”, “duty free delle scoasse”, si trovano in corrispondenza degli accampamenti abusivi (vista la destinazione urbanistica non compatibile) di presunti nomadi che di nomade hanno solo il nome. Tutti i vicentini, per accedere ai cassonetti del secco, sono stati dotati di una chiavetta per aprire lo sportellino …. loro No! Molti vicentini conferiscono i propri RAE in ecocentro … loro NO! Non più tardi di qualche mese fa questi signori hanno ribadito di essere come noi (quando Salvini ha sparato la boiata del censimento), ma decidono loro quando essere come noi e quando mantenere le proprie millenarie tradizioni".

"A questo punto - conclude - la domanda è chi paga? Ad ogni nucleo familiare è intestato un contratto TARI di AIM? Pagano in base a familiari e mq o viene applicata una sovratassa per evidente mancanza di riciclaggio? O la storia è la medesima delle bollette di energia elettrica regalata dal Comune di Vicenza per 10 anni di amministrazione Variati? Su questo tema sarà presentata una domanda di attualità in consiglio comunale e inoltrata alla dirigenza AIM appena sarà nominata, ed il gruppo di SIAMO VENETO ha tutta l’intenzione di andare a fondo della questione, fino al blocco del pagamento e la raccolta firme per la chiusura di queste “aree verdi”, quella di viale Cricoli si trova proprio lungo il presunto parco Astichello".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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