Diritto di replica "per" Raffaele Sorgato: la lettera integrale al GdV
Domenica 4 Novembre 2012 alle 19:23 | 0 commenti
Riceviamo la lettera inviata a Il Giornale di Vicenza dai genitori di Raffaele Sorgato, il giovane collaboratore della Greta di Schio per la cui morte c'è in atto un rinvio a giudizio dell'azienda e di singole persone, e la richiesta di sua pubblicazione integrale a fronte di quella per sostanziale estratto (qui il testo) con la, dovuta, replica della Greta. Mettiamo il tutto a disposizione dei lettori come richiestoci.
La redazione di VicenzaPiù
*Ecco la lettera di rettifica al GdV
Siamo i genitori di Sorgato Raffaele deceduto il 5 aprile 2011, un operatore ecologico della Greta Alto Vicentino. ogliamo far sentire anche la nostra voce in merito all'articolo pubblicato sul Giornale di Vicenza del 26 ottobre 2012.
Ricordiamo che la vita non ha prezzo, soprattutto quando una tragedia avviene sul luogo di lavoro. Non c'è niente al mondo che possa in alcun modo sostituire la perdita di nostro figlio morto a 26 anni schiacciato contro un pilastro di cemento, niente che possa colmare il vuoto che c'è dentro di noi.
A chi ancora pensa che la vita delle persone sia da paragonare a cifre, per favore si fermi a riflettere per qualche minuto.
LA VITA E' UN DONO PREZIOSO che Dio ci ha dato al di sopra di ogni cosa di questo mondo e quindi NON HA PREZZO.
E il nostro dolore è ancora più grande nel vedere che chi è stato tanto solerte nel riferire la cifra del risarcimento del danno da noi ricevuto, non lo è stato altrettanto nell'indicare la ragione che ha portato al rinvio a giudizio dei vertici della Greta e cioè il fatto che il mezzo su cui è morto Raffaele era obsoleto: costruito nel 1987 non era stato adeguato con i necessari dispositivi di sicurezza, i dispositivi che avrebbero salvato la vita a nostro figlio impedendo, tramite un sensore, la manovra di retromarcia quando l'operatore si trova sulla pedana sul retro del camion.
Ma peggio di tutto questo è il fatto che dopo la morte di Raffaele e durante tutto il periodo delle indagini preliminari, incuranti delle denunce nostre e di un sindacato, per un anno e cinque mesi dunque, quel camion ha continuato a circolare ancora per le strade sotto gli occhi di tutti.
Ci domandiamo chi tra i vertici della Greta possiede e circola con un'automobile vecchia di 25 anni e perchè allora devono farlo i nostri ragazzi, mettendo a rischio le proprie giovani vite per portare a casa uno stipendio.
Tanto ci sembrava doveroso precisare.
Firmato
Agnese e Diego Sorgato
Genitori di Raffaele
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