Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Diritto d'asilo, il Comune aderisce alla "Comunità di pratica Veneta"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Maggio 2013 alle 21:11 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Il Comune di Vicenza ha aderito alla comunità di “Comunità di pratica Veneta” per il triennio 2013-2015 per migliorare la gestione delle problematiche dei rifugiati politici o dei richiedenti protezione internazionale, in modo unitario e in rete. La “Comunità di pratica Veneta” è nata per rafforzare il collegamento all'interno della Regione tra le istituzioni, per migliorare l'azione e favorire lo scambio di informazioni e di esperienze, considerato che il Veneto ha un'esperienza pluriennale di accoglienza.

Gli obiettivi della Comunità sono la promozione della ricerca sociale e l'approfondimento sul tema del diritto d'asilo favorendo la messa in rete delle azioni culturali e di quelle di politica diffusa, con particolare attenzione per il territorio e le istituzioni locali e regionali.
Inoltre si propone di favorire la creazione di partenariati e di reti per dare impulso alla ricerca di risorse economiche e facilitare la costituzione e la realizzazione di progetti per i servizi e la formazione.
La Comunità promuove la raccolta dati e la tutela dei diritti civili e sociali con il monitoraggio e l'analisi statistica dei dati relativi al flusso d'ingresso e di presenza delle persone rifugiate richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Inoltre favorisce la presa in carico socio assistenziale e i processi di inclusione sociale.
La Comunità intende costituire un archivio documentale informatico accessibile agli enti aderenti alla “Comunità di pratica Veneta” e promuovere l'applicazione di livelli operativi di accoglienza condivisi e omogenei su tutto il territorio regionale favorendo la definizione dei diritti e dei doveri sociali delle persone rifugiate, richiedenti asilo  e titolari di protezione internazionale presenti sul territorio regionale.
Infine promuove il collegamento e l'integrazione tra l'amministrazione pubblica, le organizzazioni non profit (in particolari le associazioni di stranieri) e le comunità locali nell'assistenza e nell'inclusione sociale.
L'adesione non comporta alcun costo per il Comune.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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