Dirigenti e funzionari pubblici a scuola di associazionismo comunale
Venerdi 11 Marzo 2011 alle 18:43 | 0 commenti
Regione Veneto -  Ciambetti: "Fare formazione per erogare servizi piu' efficienti ai cittadini".
"L'obiettivo finale è che a beneficiare di questa attività formativa svolta dal personale degli Enti locali sia il cittadino: far sì che dirigenti e funzionari acquisiscano adeguate conoscenze e competenze delle nuove norme e procedure, come quella sulle forme associative comunali, che regoleranno l'azione delle amministrazioni pubbliche, significa di fatto creare le condizioni per migliorare la qualità dei servizi resi all'utenza finale, cioè proprio i cittadini".
E' la valutazione dell'assessore veneto al bilancio e agli Enti locali, Roberto Ciambetti, sul seminario di studio "Forme associative dei Comuni: strumenti e politiche", che si concluderà con la consegna dei diplomi ai partecipanti, lunedì prossimo 14 marzo, alle ore 14,30, all'Università di Padova, nell'aula "Nievo" di Palazzo del Bo, alla presenza dell'assessore stesso e del Rettore dell'ateneo patavino, prof. Giuseppe Zaccaria.
Il seminario, giunto alla terza edizione, iniziato lo scorso novembre su iniziativa della Direzione Regionale Enti Locali, in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi "Giorgio Lago", ha visto la partecipazione di venticinque dipendenti di Enti Locali del Veneto (Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni). Scopo dell'iniziativa è formare una classe dirigente orientata alla cooperazione intercomunale, attraverso l'approfondimento dei sistemi di gestione delle forme associative nella prospettiva europea. "La Regione del Veneto - sottolinea Ciambetti - ritiene fondamentale accompagnare i processi in atto di riorganizzazione dei livelli di governance attraverso una politica formativa su scala regionale: in questo quadro la Giunta ha realizzato nell'ultimo triennio una serie di percorsi a favore del personale degli Enti Locali, aperti anche alla partecipazione dei funzionari e dei dirigenti regionali". E i numeri parlano chiaro: il percorso sull'associazionismo intercomunale ha visto la partecipazione complessiva di oltre 70 dipendenti, quello sulla gestione economico-finanziaria degli Enti Locali è stato seguito da 400 partecipanti nel triennio, un terzo percorso riguardante lo sportello unico delle attività produttive è stato seguito da oltre 500 persone ed è iniziata da poco un'iniziativa sul tema del federalismo fiscale.
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