Direttivo PSI vicentino: riflessione su quanto accade all'interno della sinistra italiana
Giovedi 12 Novembre 2015 alle 15:02 | 0 commenti
Si è riunito ieri, presso lo “Spazioliberopiùâ€, a Vicenza, il Direttivo provinciale del PSI. Il Segretario provinciale ha introdotto i lavori ricordando la passione e la perseveranza del compagno Lunardon, scomparso la scorsa settimana. Il Segretario ha poi relazionato sulle conclusioni della Conferenza programmatica nazionale del PSI svoltasi ad ottobre ed ha preannunciato che, nella prima decade di gennaio, il PSI Veneto organizzerà una conferenza programmatica territoriale con lo scopo di definire delle proposte politiche da sottoporre al Consiglio regionale.
Dal dibattito che ne è scaturito è emersa la disponibilità dei compagni vicentini ad affrontare argomenti quali la scuola, il lavoro, l'immigrazione, l'ambiente, il lavoro, le infrastrutture e l'organizzazione del territorio.
In particolare sono intervenuti i compagni Tosetto (Consigliere comunale e provinciale a Vicenza) e Preto (Consigliere comunale di Costabissara).
Tosetto ha comunicato il suo voto favorevole alla fusione tra FTV e AIM, voto condiviso dai socialisti vicentini anche per la consapevolezza che le due società , separate, non sarebbero in grado di affrontare in maniera competitiva un contesto dei trasporti sempre più legato alla regolamentazione europea. I compagni hanno però chiesto che il PSI, attraverso il Consigliere Tosetto, vigili sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e sui diritti dei lavoratori delle due società .
Il Consigliere Preto ha lamentato la diminuzione dei fondi che lo Stato assegna ai Comuni e si è dimostrato preoccupato per l'abolizione della TASI. A questo proposito il PSI vicentino si dice contrario alla totale abolizione delle imposte sulla prima casa che, nell'ottica della redistribuzione della ricchezza, dovrebbero essere mantenuta per gli immobili di valore elevato. Sarebbe inoltre necessario, ha concluso il Consigliere di Costabissara, promuovere e realizzare la fusione tra Comni del vicentino.
Preoccupazione è stata manifestata anche per la sorte delle province che, private dei fondi necessari, sarebbero costrette al fallimento. In questo senso è stato espresso apprezzamento per come il Presidente della provincia di Vicenza sta promuovendo, a livello governativo, un emendamento che garantisca i fondi necessari alla sopravvivenza di tali Enti.
Il Direttivo si è chiuso con una riflessione politica su quanto accade all'interno della sinistra italiana. Interesse è stato manifestato nei confronti di ogni tentativo volto ad unire i partiti che si ispirino esplicitamente al socialismo europeo. Condanna netta invece verso chi abbandona il partito per unirsi a formazioni politiche che stanno dimostrando di dar poco se non alcun peso a tali valori.
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