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Direttiva nitrati: conferenza Stato Regioni approva schema di accordo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Maggio 2011 alle 20:45 | 0 commenti

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Regione Veneto - La Conferenza Stato-Regioni ha approvato, in data odierna, uno schema di accordo concernente la predisposizione entro l'anno di uno studio finalizzato all'aggiornamento delle zone vulnerabili da nitrati e alla definizione dei carichi inquinanti attribuibili ai diversi settori civili e produttivi.

Lo studio affiancherà l'intenso lavoro fin qui effettuato ai fini della richiesta di "deroga" ai limiti attuali di azoto zootecnico per ettaro in via di conclusione il prossimo 17 maggio a Bruxelles. Lo studio proposto sarà inoltre di supporto all'attuazione delle più recenti direttive europee in materia delle acque. Le Regioni e Province autonome si impegnano -così recita l'accordo- a promuovere l'aggiornamento delle zone vulnerabili e l'adeguamento dei programmi d'azione ai risultati che emergeranno dallo studio.
L' accordo è stato fortemente sostenuto e voluto da Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna dal momento che l'attuale normativa impone gravosi oneri amministrativi e gestionali alle aziende agricole zootecniche di queste regioni e necessita di adeguamenti in relazione ai cambiamenti intervenuti nel tempo, anche al fine di determinare un'equilibrata distribuzione delle responsabilità tra le diverse possibili fonti di inquinamento da nitrati.
E' pertanto necessaria una conoscenza più approfondita dei fenomeni, mediante un monitoraggio costante ed esteso al fine di comprendere le reali cause della presenza di nitrati nelle acque, non esclusivamente attribuibili all'attività rurale, e rivedere le designazioni delle aree definite vulnerabili.
Tra gli altri impegni, l'importante accordo di oggi prevede l'individuazione degli strumenti finanziari necessari ai fini del concorso integrale agli investimenti aziendali diretti all'adeguamento infrastrutturale degli obiettivi di stoccaggio degli effluenti e, infine, lo sviluppo di specifiche misure per la valorizzazione della sostanza organica adottando procedure agevolate di recupero nonché per il contrasto alla desertificazione.
Gli Assessori regionali all'Agricoltura Claudio Sacchetto (Piemonte), Giulio De Capitani (Lombardia), Franco Manzato (Veneto), Claudio Violino (Friuli Venezia Giulia), Tiberio Rabboni (Emilia Romagna), commentano con soddisfazione l'accordo firmato: "L'inquinamento da nitrati delle falde acquifere - sottolineano - rappresenta una problematica reale che non va sottovalutata, ma nemmeno accollata unicamente alle aziende agricole della pianura Padana. Mentre attendiamo fiduciosi la deroga agli attuali limiti di spandimento dell'azoto sui territori sottoposti al vincolo proponiamo un percorso concreto e scientificamente supportato finalizzato all'aggiornamento delle zone vulnerabili da nitrati e alla definizione dei carichi inquinanti attribuibili ai diversi settori civili e produttivi. Questo documento può rappresentare un valido inizio per un percorso concreto finalizzato ad un chiarimento definitivo della problematica."


Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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