Quotidiano | Categorie: Musica, Poesia

Dire Poesia e Vicenza Jazz ospitano il poeta Siles Del Valle e il pianista Giovanni Guidi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Maggio 2011 alle 18:14 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Una vita attraversata dalla scrittura e dalla politica: ex ministro degli Esteri della Bolivia e diplomatico, autore di liriche e di una documentata biografia su Che Guevara, Juan Ignacio Siles Del Valle arriva sabato 7 maggio (ore 18) a Dire poesia, il mosaico di incontri con i grandi nomi della poesia contemporanea promosso dal Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura e da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell'Università Ca' Foscari di Venezia e con l'Officina arte contemporanea di Vicenza, per la cura di Stefano Strazzabosco.

L'appuntamento, programmato a Palazzo Leoni Montanari e introdotto da Manuela Magnoni, è in collaborazione con Vicenza Jazz; Siles Del Valle "dialogherà" infatti col giovane pianista Giovanni Guidi, proponendo una serie di poesie inedite di tema amoroso appositamente tradotte per l'occasione.
Sabato 7 maggio sarà dunque protagonista la poesia di lingua spagnola: Juan Ignacio Siles del Valle è nato nel 1961 in Cile, da padre boliviano e madre cilena. Laureatosi in letteratura ispanoamericana all'Università della Georgia (Stati Uniti), ha insegnato alla Universidad Mayor de San Andrés (La Paz). Dopo aver ricoperto incarichi diplomatici e politici, ora lavora alla Secretaría General Iberoamericana a Madrid. Oltre a Canción de cuna para la muerte de mi madre (Ninna nanna per la morte di mia madre, Sinopia, Venezia 2010), ha pubblicato i libri di poesia Con las manos vacías de mariposas muertas (La Paz 1987); Medulamor (La Paz, s.d.) e il romanzo Los últimos días del Che (La Paz 2001 e Barcellona 2007; traduzione italiana: Gli ultimi giorni del "Che", B. C. Dalai, Milano 2009).
L'ingresso alla serata di sabato 7 maggio è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dal 21 marzo al 27 maggio 2011, Dire poesia rilancia l'invito ad ascoltare la parola poetica letta dai poeti: nelle sue varie forme, nelle diverse lingue, negli stili propri di ciascuna voce. I versi degli ospiti di Dire poesia sono famosi nel mondo, anche se in Italia devono ancora trovare il riconoscimento che meritano: per questo, anche la nuova edizione è stata pensata nel segno del dialogo tra le arti e della pluralità delle voci e delle esperienze poetiche, in continuità con la linea tracciata negli anni da una idea originale dell'assessore alla Cultura di Vicenza Francesca Lazzari e dell'indimenticata responsabile dei Beni Culturali di Intesa Sanpaolo Fatima Terzo. L'itinerario di quest'anno, in particolare, si svolge nel segno del rapporto lingua madre/lingua acquisita.
Ad impreziosire la rassegna ci saranno le stampe di Giovanni Turria de l'Officina arte contemporanea: dai torchi a caratteri mobili dell'Officina usciranno dei piccoli biglietti contenenti frammenti di poesie degli autori in programma, che saranno distribuiti in alcuni caffè del centro, e le plaquettes con un componimento inedito dei poeti ospiti, che saranno donate al pubblico che parteciperà alle letture.
L'ingresso a tutti gli appuntamenti di Dire poesia è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni:
Assessorato alla Cultura
tel. 0444222114 - 0444222101 - [email protected]
Beni culturali - Intesa Sanpaolo
tel. 800.201.782 - [email protected]
http://direpoesia.wordpress.com/


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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