Dimissioni Baruchello, Fli: Rosy Mauro prenda esempio
Mercoledi 11 Aprile 2012 alle 15:40 | 0 commenti
Circolo Fli, Vicenza - Le tempestive dimissioni del presidente di FTV Valter Baruchello rappresentano un'iniziativa apprezzabile all'interno di un mondo politico abbarbicato agli scranni del potere e dei privilegi, verso il quale l'intera popolazione ormai nutre un sentimento di rabbia ed indignazione difficilmente contestabile. Nel momento in cui un partito come la Lega Nord, che ha basato i suoi successi elettorali sul distacco da comportamenti criminali e sul concetto di "Roma ladrona", ha ceduto alle tentazioni ed è stata pescata con le mani nella marmellata, il canto del cigno del suo padre padrone e del "cerchio magico familistico" ed il delirio complottistico non servono a cancellare il malaffare dilagante, dimostrato in questi ultimi anni.
È inaccettabile dunque che la senatrice Rosy Mauro, negando anche l'evidenza, si rifiuti di lasciare l'incarico di vicepresidente del Senato. La sua espulsione dalla Lega, minacciata da Maroni, non è sufficiente a ripulirla dei reati di cui si è macchiata. Lei, come tutti i rappresentanti eletti o nominati nei vari consessi politici ed amministrativi, che sono indagati o colti in comportamenti inadeguati devono immediatamente lasciare il proprio posto, rinunciando a tutte le cariche ed agli emolumenti assegnati. Futuro e Libertà non si accontenta delle dimissioni dagli incarichi di partito, ma pretende che i colpevoli di reati contro la pubblica amministrazione non siano più candidabili e mai più nominati in aziende pubbliche o a partecipazione pubblica e che il merito sia l'unica credenziale per la futura classe dirigente del nostro Paese.
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