Dimensionamento scuole secondarie, Nicolai: la Ghirotti deve tornare al Comune
Giovedi 12 Dicembre 2013 alle 18:10 | 0 commenti
Comune di Vicenza - “Il futuro della scuola Ghirotti, attualmente utilizzata dalla Provincia, non è mai stato in discussione: deve tornare al Comune per la creazione del polo scolastico unico con elementari e medie al servizio del quartiere. E, infatti, nel nuovo piano delle opere pubbliche abbiamo già inserito 200 mila euro per i lavori necessari alla sistemazione dell'edificio per dare quanto prima una risposta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglieâ€.Â
L'assessore alla formazione Umberto Nicolai risponde così al commissario della Provincia Attilio Schneck, ribadendo che questa richiesta risale al settembre del 2011 e ha lo scopo, prioritario per il Comune e condiviso dai genitori della zona, di riunire le scuole primarie di primo e secondo grado del quartiere di Laghetto e di Polegge, senza che i ragazzini delle media debbano più attraversare viale Dal Verme per recarsi alla scuola Trissino di via Prati.
“Del resto – precisa Nicolai -  riprendendosi la Ghirotti per un totale di 25 aule, il Comune consegna alla Provincia l'ex elementare di Laghetto che ha 16 aule utilizzabili per le esigenze delle superioriâ€.
Quanto al resto del piano di dimensionamento delle scuole secondarie, l'assessore comunale alla formazione, che ha votato contro il progetto e che rivendica per la città capoluogo una maggior possibilità di incidere in scelte di questo tipo, si augura che la Regione, a cui spetta l'ultima parola, valuti attentamente questioni non marginali, come quella delle palestre scolastiche,
“I conti non tornano. – dichiara l'assessore –  Prendiamo il caso del Boscardin che già adesso può contare solo su due stanzoni usati come palestre e deve utilizzare la nostra scuola Rodolfi grazie a un contributo di 2000 euro del comitato genitori: quando a causa di questo dimensionamento realizzato soltanto “a metà †diventerà un istituto da 75 classi, come farà a reggere? E quando in futuro si dovrà intervenire sui licei del centro che strutture sportive si potranno mettere in gioco se già oggi si è in sofferenza? Con i numeri prospettati dalla seconda parte del piano non sarà sufficiente che si liberino le due palestre della scuola di contrà Riale grazie al passaggio della media Giuriolo a Santa Maria Nova“.
Ciò non toglie che il Comune continuerà a mettere a disposizioni delle scuole secondarie le palestre delle sue scuole a cifre ridotte, nella convinzione che l'attività motoria sia determinante per la crescita dei giovani. “Al costo orario di 11,50 euro – ricorda l'assessore, precisando che i 18 euro a cui fa riferimento Schneck per San Pio X riguardano accordi tra la Provincia e la società sportiva Altair che gestisce quell'impianto – oggi mettiamo a disposizione delle scuole superiori le nostre strutture comunali per ben 84 ore settimanali: 25 ore il pattinodromo per il Quadri, 32 ore la palestra di contrà Burci e 5 ore quella della Maffei per il Fogazzaro, 10 ore la Rodolfi per il Boscardin, oltre alle 25 concesse con il contributo una tantum del comitato genitori, 9 ore il palalaghetto per il Da Schio e 3 ore le palestre di via Riale per il Pigafetta. Senza contare che al mattino concediamo gratuitamente il campo di atletica di via Rosmini a tutte le scuole che vogliono utilizzarloâ€.
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