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Diffida Ipab, Rolando in Regione per accordo programma: nuovi elementi per ricorso Tar

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Febbraio 2013 alle 15:34 | 0 commenti

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Ipab Vicenza - Venerdì 15 febbraio sono state consegnate, a mano, dal presidente di Ipab Giovanni Rolando e dal consigliere avv. Gianni Cristofari, le copie degli atti prodotti dall'IPAB di Vicenza sulla diffida regionale, al Presidente della Regione Luca Zaia e agli Assessori Regionali a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale "per loro opportuna conoscenza".

Tra cui la "Memoria di chiarimenti e osservazioni alla delibera dell'Assessore Regionale ai Servizi Sociali, DGR 19 del 9.01.2013, la deliberazione di IPAB di Vicenza, il verbale del Collegio di revisori". Trattasi della Deliberazione di giunta di Remo Sernagiotto di diffida all'IPAB. Integrati con le considerazioni "sull'opportunità dell'avvio del provvedimento preso dall'Assessore Regionale e sui suoi presupposti" che il Cda di IPAB Vicenza considera infondati.
Successivamente, nella stessa mattinata, a seguito della "richiesta di accesso agli atti" fatta pervenire dal CdA IPAB di Vicenza in Regione per "prendere visione e fotocopiare gli atti ritenuti interessanti al fine della presentazione del ricorso avverso alla deliberazione dell'Assessore ai Servizi Sociali Remo Sernagiotto", il Presidente di IPAB e il consigliere avv. Gianni Cristofari, si sono recati nella sede della Direzione Regionale ai Servizi Sociali a Venezia, Dorsoduro Rio Novo, dove sono stati ricevuti dai dirigenti Mario Modolo e Stefano Guerra, che hanno messo loro a disposizione la documentazione richiesta. Integrata dalla "nota propria dell'Assessore Regionale alla Formazione e Lavoro Elena Donazzan attivatasi su segnalazioni del consigliere comunale di Vicenza del Pdl ed ex presidente di IPAB Meridio Gerardo", che hanno dato avvio al lavoro della Direzione ispettiva regionale a firma del dirigente Egidio Di Rienzo. "Le carte visionate potranno utilmente far parte della documentazione relativa alla presentazione del ricorso al T.A.R.", hanno sottolineato i due consiglieri di IPAB.
Si è potuto così avere copia dell'ultima lettera del 6 febbraio, con la quale il primo firmatario dell'Accordo di Programma Art. 32 L.R. 35/2001 tra Regione del Veneto - Comune di Vicenza - IPAB di Vicenza, il Dirigente che opera per delega di Zaia, l'arch. Vincenzo Fabris che svolge anche la funzione di Presidente del Comitato per la VTR, ha preso atto che IPAB di Vicenza già "ha informato di aver provveduto ad inviare alla Direzione Servizi Sociali i chiarimenti richiesti dalla Regione".
Lettera con la quale in base alla deliberazione dell'Assessore Sernagiotto, lo stesso Comitato VTR "ha provveduto a sospendere l'esame dell'Accordo, in attesa delle determinazioni che la Direzione Servizi Sociali vorrà prendere in merito ai chiarimenti forniti da parte di IPAB di Vicenza". Non prima, conclude la missiva del Dirigente Vincenzo Fabris, di "segnalare che la Giunta Regionale con propria Deliberazione n. 1445 del 13.09.2011, ha dato avvio al procedimento dell'Accordo di Programma, riconoscendone l'interesse generale".
Come dire che l'Ente proponente l'Accordo di Programma, ovvero il Comune di Vicenza, la Regione Veneto e IPAB di Vicenza, hanno sempre condiviso tutto l'iter e le decisioni relative firmando, in data 19 aprile 2012, l'Accordo di Programma quale "Intervento per la Programmazione dei Centri di Servizio residenziali per anziani non autosufficienti e per la qualificazione dei servizi semi-residenziali per anziani non autosufficienti (19 luglio 2011)". E che ora si sta sospendendo tutto l'iter a causa della deliberazione di diffida di Sernagiotto.
"E' un grave fatto questo, ovvero che non si possa procedere verso la conclusione dell'Accordo che prevede la realizzazione di tre nuove Case di riposo per Vicenza, per responsabilità precise ed auspichiamo- hanno sottolineato Rolando e Cristofari- che tutta la giunta regionale, con Zaia in testa e l'assessorato al Sociale, provveda subito alla rimozione di certi ostacoli che tanto sanno di manovra politica contro gli anziani non autosufficienti, contro l'istituzione pubblica Ipab e contro la città di Vicenza".
"Per questo ci aspettiamo che la VTR venga riconvocata al più presto prendendo in esame l'unica osservazione presentata dal sig. Diego Beltramelli, già del CdA di Ipab con il presidente Meridio ed ora candidato con lui nel partito del Mir, e convocata la Conferenza dei servizi così da sbloccare l'iter dell'Accordo di programma, essenziale per offrire maggior benessere ai nostri anziani non autosufficienti in moderne e più razionali strutture. Per gli anziani di oggi e per gli anziani di domani".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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