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Differenzia il tuo Natale! Trasformalo in un'occasione di festa anche per l'ambiente

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Dicembre 2011 alle 15:00 | 0 commenti

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ETRA  -  Natale, tempo di shopping, regali, cenoni. E anche di tanti rifiuti, a partire dalla carta utilizzata per fare i pacchetti regalo fino ad arrivare agli scarti delle tante cene organizzate in famiglia o tra amici per celebrare le festività di questi giorni. Una tradizione che nella nostra cultura ha radici lontane nel tempo e che, con un po' di impegno, può diventare un'importante occasione per differenziare di più e meglio.

«Il Natale è un momento di "stress" ambientale: - afferma il presidente di Etra, Stefano Svegliado - basti pensare che durante le festività in Italia vengono prodotte oltre 100 mila tonnellate di rifiuto in più solo di carta, ad esempio quella utilizzata per contenere pandori, panettoni e dolci o i regali (dati Comieco). Aumentare la qualità della raccolta differenziata in questo periodo è un gesto importante di tutela del territorio e di rispetto per l'ambiente».
Il Natale può essere, dunque, una buona occasione per prestare maggiore attenzione alla differenziazione dei rifiuti, ma anche alla diminuzione della produzione del rifiuto alimentare. Si può iniziare dai pranzi e dalle cene, recuperando gli avanzi di cibo che possono essere impiegati nei giorni seguenti per realizzare pietanze "riciclate" altrettanto gustose e prelibate. «Una prassi quest'ultima ben nota all'arte culinaria delle nostre nonne, che sapevano reinventare ottimi piatti a partire dagli scarti di cibo. - aggiunge Svegliado - È un'ottima occasione per insegnare ai nostri figli il valore e l'importanza di non sprecare le cose, cibo compreso, soprattutto in questo periodo di crisi».
Per ridurre la quantità di rifiuto è preferibile conservare i cibi in contenitori adatti al congelamento e alla cottura in forno, che possono essere lavati e riutilizzati. Lo stesso discorso vale per chi, come i giovani, scelgono di preparare tavole più informali ricorrendo a stoviglie di plastica. Anziché le classiche usa e getta, è meglio usare piatti, bicchieri e posate lavabili che possono essere riutilizzate. Anche la scelta di usare l'acqua del rubinetto consente di risparmiare molto rifiuto in plastica delle bottiglie.
Infine è fondamentale differenziare la carta in modo corretto tenendo presente che non tutti i tipi sono riciclabili. La carta da forno, nonostante il nome, va nel secco. In generale, per tutti i contenitori, come quelli che contengono il pandoro e il panettone, è importante separare la carta dal cellophane che avvolge l'alimento e gettare ciascuna parte, rispettivamente, nel cartone e nella plastica. «La carta, come quella dei pacchi regalo, - ha concluso Svegliado - può essere riciclata per fare degli altri pacchi o, se si è rovinata durante l'apertura, può essere usata come base per la confezione di ceste natalizie».
Etra augura a tutti un felice Natale sostenibile, nell'impegno di ridurre i rifiuti e di differenziarli nel migliore dei modi!

Leggi tutti gli articoli su: Rifiuti, Etra, Stefano Svegliado, Differenziata

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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