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Difesa del suolo, al tavolo delle regioni accolte le proposte del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Giugno 2016 alle 14:54 | 0 commenti

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La Regione Veneto comunica che nelle ultime riunioni della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni sono state inserite nello schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) in materia di progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico alcuni parametri fortemente richiesti dal Veneto. “Un’importante sottolineatura delle reali necessità delle Regioni – evidenzia l’assessore veneto all’ambiente e alla difesa del suolo - al fine di una gestione collegata direttamente alle zone colpite da episodi calamitosi e meno basata su parametri standard che spesso collidono con le effettive esigenze del territorio.

Le risorse, infatti, su nostra proposta sono state allocate su base regionale; inoltre, per quanto riguarda le frane, a questo fenomeno che in Veneto coinvolge oltre seimila siti è stato riconosciuto un coefficiente moltiplicativo pari a 2,10 rispetto all’unità assegnata agli interventi di difesa idraulica”.

“Ovviamente per essere definitive – conclude l’assessore - queste positive scelte dovranno essere confermate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ma, vista la concorde posizione delle Regioni, confidiamo che da parte del governo non vi sia l’ennesimo strappo in senso romanocentrico”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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