Quotidiano |

Difesa del suolo: 1,8 milioni alle province per le frane

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Settembre 2014 alle 15:29 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - L’eccezionale intensità dei fenomeni atmosferici registrati nel corso di quest’anno e che hanno interessato buona parte del territorio regionale, ha provocato numerosi fenomeni franosi. La legge finanziaria regionale per l’esercizio 2014 autorizza lo stanziamento di contributi alle amministrazioni provinciali per il finanziamento di opere volte a mitigare il rischio delle frane di competenza comunale.

Poco meno di tre milioni erano già stati assegnati alle Province in agosto; ora la giunta regionale, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Maurizio Conte, ha disposto un’ulteriore assegnazione di un milione 800 mila euro proveniente dai canoni del demanio idrico introitati nel 2013.

Il riparto di quest’ultima assegnazione di risorse alle Province è il seguente: 

Padova           270.000 euro;

Rovigo            90.000 euro;

Treviso           360.000 euro;

Venezia         90.000 euro;

Verona           450.000 euro

Vicenza         540.000 euro.

L’amministrazione provinciale di Belluno, in attuazione delle norme che le attribuiscono le funzioni relative alla gestione del demanio idrico, introita direttamente  i relativi canoni di utilizzazione.

Anche il territorio dei Colli Euganei è stato interessato da diffusi fenomeni franosi che hanno provocato notevoli disagi alla popolazione e alle infrastrutture. Con lo stesso provvedimento la giunta veneta ha quindi assegnato un contributo di 280.000 euro all’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, competente nel proprio territorio per la realizzazione di opere per la difesa del suolo.

All’Azienda regionale Veneto Agricoltura, che tra i compiti di istituto promuove e realizza interventi per la protezione del suolo agroforestale, è stato attribuito un contributo complessivo di 270.000 euro per la realizzazione di alcuni interventi di sistemazione di versante e consolidamento finalizzati alla fruizione in sicurezza, in quanto oltre che la viabilità comunale interessano anche terreni e beni demaniali gestiti dalla stessa azienda. Gli interventi riguardano la strada Giazza-Revolto, in Comune di Selva di Progno (Verona) per un importo di 180.000 euro e la viabilità di accesso al rifugio Bertagnoli e del sentiero Milani, in Comune di Crespadoro (Vicenza) per un importo di 90.000 euro.

Infine, un ulteriore contributo di 150.000 euro è stato assegnato alla Provincia di Verona per la realizzazione di interventi di stabilizzazione del versante il località Dosso Struzzenà, che interessa anche terreni demaniali, per risolvere le problematiche di accesso comunale alle località Campedello e Novezza in Comune di Ferrara di Monte Baldo.

Leggi tutti gli articoli su: difesa del suolo, Regione Veneto, Maurizio Conte, Frane

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network