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Assistenza ai minori, il comune fonde «i microenti»: Fontana via dalla Cordellina

Di Marco Milioni Martedi 19 Marzo 2013 alle 14:40 | 0 commenti

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Opera pia Cordellina, Colonia montana Umberto I, Soggiorni marini per minori e Principe di Piemonte saranno fusi in un unico ipab ovvero in un unico ente assisteniale socio sanitario a beneficio dei più piccoli e delle loro famiglie. Lo ha deciso stamani la giunta comunale di Vicenza dalla quale peraltro sempre oggi arriva la conferma che Diego Fontana, chiacchierato funzionario del comune nonché segretario direttore della Cordellina, su cui pesa un procedimento amministrativo, con la fine di febbraio non ha più il precedente incarico in seno all'ente di via Durando.

Stamani il sindaco berico, il democratico Achille Variati, ha incontrato i presidenti di Principe di Piemonte,  Umberto I, Soggiorni marini e Opera Cordellina, rispettivamente Virgilio Boscardin, Vincenzo Negrin, Nicola Zamperetti e Mario Zocche. A loro ha illustrato il testo del nuovo statuto del nascituro ente assistenziale «nel quale finiranno i patrimoni delle quattro ipab» spiegano i presidenti i quali si dicono soddisfatti del lavoro portato a compimento dalla commissione che ha istruito la pratica anche in relazione al fatto che «verranno messe a punto sinergie per sforzi oggi non sopportabili da realtà più che piccole se prese da sole».

Variati, che condivide il convincimento dei quattro nel fondere «i microenti», fa sapere che a brevissimo «delibera e statuto votati oggi dall'esecutivo passeranno al vaglio del consiglio comunale». Dopodiché «la delibera dovrebbe avere un breve iter tecnico amministrativo in regione che si dovrebbe concludere in tempi ragionevoli con una ulteriore delibera della giunta veneta».

Oggi però Variati, spiegando che i futuri membri del cda non riceveranno compensi, ha fatto anche una breve analisi sul funzionamento del futuro ente chiarendo che per quanto concerne l'Opera pia Cordellina Diego Fontana, «con la fine di febbraio non è più segretario direttore dell'ente di via Durando». Una novità di cui si vociferava da tempo a palazzo Trissino e che Zocche mai aveva reso pubblica. Fontana, potente funzionario del settore decentramento, è tuttora al centro di un intricato contenzioso che lo vede contro l'amministrazione comunale che gli contesta di avere per alcuni anni indebitamente ricoperto una doppia funzione, una come dipendente di palazzo Trissino l'altra come segretario in via Durando dove comunque rimarrà per altri due mesi in regime di proroga speciale per sbrigare parte dell'ordinaria amministrazione (da sinistra a destra Virgilio Boscardin, Nicola Zamperetti, Achille Variati, Vincenzo Negrin e Mario Zocche).
 
A seguire, il comunicato stampa del Comune di Vicenza:
 
Il progetto di fusione delle quattro Ipab di Vicenza che si occupano di minori in difficoltà, annunciata l'anno scorso dal sindaco Achille Variati, è a un buon punto. Questa mattina nella sala degli Stucchi, infatti, è stato lo stesso sindaco - affiancato dai presidenti dei quattro enti, Mario Zocche dell'Opera Pia Cordellina, Vincenzo Negrin della Colonia Alpina Umberto I, Nicola Zamperetti dell'Opera Pia Ospizi Marini e Virgilio Boscardin dell'Ambulatorio pediatrico Principe di Piemonte – ad annunciare che a breve andrà in consiglio comunale la delibera con il parere favorevole alla fusione nel nuovo ente che si chiamerà “Ipab per minori di Vicenza”. I quattro enti hanno infatti già deliberato la fusione e anche il suo nuovo statuto, redatto da un'apposita commissione composta da rappresentanti di ciascuna Ipab. Tutti passaggi necessari per trasmettere poi la documentazione alla Regione Veneto che ha la competenza per decidere sull'istituzione del nuovo ente unificato.
“In passato – ha spiegato il sindaco - ognuna delle quattro Ipab aveva una specifica funzione di aiuto ai minori e alle loro famiglie in condizioni economiche disagiate, una funzione garantita dalle generose donazioni dei benefattori. In seguito però alla vergognosa vicenda della fuga con la cassa dell'ente da parte di Sergio Fratantoni, il presidente dell'Ipab Principe di Piemonte nominato dalla precedente amministrazione, ma anche per le mutate esigenze manifestate dalle famiglie nel corso del tempo, si è fatta avanti l'idea di procedere ad una fusione dei quattro enti che garantisse razionalizzazione, risparmio dei costi, miglioramento dei servizi e delle prestazioni erogate, a fronte peraltro di un patrimonio immobiliare di una certa rilevanza posseduto da ciascuno di essi. Non credo – ha aggiunto Variati – che in regione ci siano precedenti di Ipab che si fondono in una soltanto. Se andrà a buon fine, quindi, ma non ne dubitiamo visto che abbiamo seguito gli indirizzi della Regione stessa, ritengo che la nostra esperienza potrà essere presa ad esempio”.    
Lo statuto dell'”Ipab per minori di Vicenza”, dopo aver ripercorso le origini di ciascuna delle quattro Ipab che si fonderanno, stabilisce, fra le altre cose, che la nuova Ipab sarà un'istituzione pubblica che agirà sulla base di progetti di intervento e che trarrà i mezzi finanziari dalle rendite del proprio patrimonio, il quale sarà costituito dalla somma dei patrimoni delle quattro Ipab originarie. Il consiglio di amministrazione sarà formato da cinque componenti nominati dal sindaco di Vicenza e resterà in carica per 5 anni con possibilità di rinnovo per un'unica volta. Gli incarichi di presidente (nominato dal cda), vicepresidente e consigliere saranno gratuiti. È prevista la decadenza dalla carica per i consiglieri che non parteciperanno alla sedute per tre volte consecutive senza giustificato motivo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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