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Dieci milioni di euro per 22 progetti di promozione del vino veneto nel mondo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Agosto 2015 alle 16:16 | 0 commenti

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Regione Veneto

Si è conclusa anche quest’anno la fase di valutazione dei progetti presentati dalla imprese venete per l’utilizzo di risorse comunitarie destinate alla promozione all’estero dei vini di qualità. Ad annunciarlo è l’assessore regionale al turismo, alla promozione e al commercio estero, Federico Caner, che insieme al collega assessore all’agricoltura, Giuseppe Pan, segue l’applicazione della normativa europea relativa all’Organizzazione Comune di Mercato del settore vitivinicolo e in particolare la misura relativa alla promozione dei nostri vini nei Paesi extraeuropei.

“Complessivamente sono stati approvati 22 progetti a valere sulla quota regionale – spiega Caner –: 18 relativi alla promozione commerciale diretta da parte delle imprese singole o riunite in associazioni temporanee, 4 relativi alla promozione delle denominazioni, presentate dai relativi Consorzi di Tutela. La Regione per queste iniziative destina ogni anno oltre 10 milioni di euro, un investimento importante e un piano di interventi impegnativo”.

“Ai progetti di quest’anno – prosegue l’assessore – aderiscono 170 piccole e medie imprese vitivinicole venete, molte delle quali da anni fortemente orientate all’export. Forte è l’impegno verso i mercati tradizionali, come quelli statunitense, canadese e svizzero, caratterizzati da una forte competitività con altri Paesi produttori. Ma le imprese venete sono orientate anche verso nuove piazze, alcune già affermate, come quelle di Cina, compresa Hong Kong, Giappone e Russia, altre in fase di espansione commerciale: Sud Est Asiatico, America Latina e Centro America”.

“Complessivamente a questi progetti sono stati destinati oltre 9 milioni di euro – sottolinea l’assessore – mentre per la promozione delle denominazioni sono stati investiti poco meno di 1 milione di euro. Rimangono da definire i progetti multiregionali, ai quali stiamo lavorando per chiuderli entro la fine dei questo mese di agosto”.

L’assessore Caner ricorda che l’export del vino veneto, nel 2013, valeva 1.588 milioni di euro, pari al 32% dell’intero export enologico nazionale e interessa oltre 1.380 aziende esportatrici. “E’ un successo – precisa – che ha salde radici nella storia e nella tradizione, nella propensione alla qualità e all’innovazione, nella ricerca e nella formazione, nella varietà delle tipologie, principalmente autoctone, nella vocazione dei territori, ma soprattutto nella capacità degli imprenditori veneti che hanno fatto della vitivinicoltura un’attività economica che contribuisce in modo rilevante al PIL regionale”.

“Ma non ci culliamo sugli allori – conclude l’assessore –, anzi, guardiamo a nuovi traguardi, consapevoli che il vino oltre a essere un grande prodotto della nostra terra che genera lavoro, occupazione e ricchezza, è anche una componente preziosa dell’immagine del Made in Veneto nel mondo”.

Leggi tutti gli articoli su: Vino, Regione Veneto, Federico Caner

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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