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Dieci Comuni europei a Vicenza per il progetto Conurbant sulla sostenibilità energetica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 31 Maggio 2011 alle 19:30 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Oltre un milione di euro il finanziamento da Bruxelles. I rappresentanti di una decina di Comuni europei accompagnati da 5 partner tecnici e da un membro dell'agenzia della Commissione Europea EACI sono impegnati in questi giorni in città nel meeting che dà il via alla fase operativa del progetto europeo "Intelligent Energy Europe Conurbant" sulla sostenibilità energetica.

Si tratta, oltre che di Vicenza, dei Comuni di Padova, Alba Iulia (Romania), Timisoara e Arad (Romania), Osijek (Croazia), Limassol (Cipro), Palma di Maiorca (Spagna), Salaspils (Lettonia) e Vratsa (Bulgaria).
Questa mattina l'assessore alla politiche comunitarie Umberto Lago ha illustrato lo stato dell'iniziativa durante una pausa del gruppo di lavoro nella sede dell'Informagiovani di contrà delle Barche. Il Comune di Vicenza ospita il meeting in veste di leader del progetto, che ha conquistato un importante finanziamento europeo.
"Si tratta di un risultato importante - ha detto oggi l'assessore Lago - che ci permette di essere a capo di un progetto che affronta un tema particolarmente sentito da questa amministrazione: lo sviluppo e la verifica delle pratiche di miglioramento ambientale".
Scopo dell'iniziativa, che durerà 36 mesi, è infatti consentire ad ogni Comune partner di raggiungere l'obiettivo 20/20/20 del Patto dei Sindaci, cioè aver ridotto del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portato al 20% il risparmio energetico e aumentato al 20% il consumo di fonti rinnovabili entro il 2020.
Vicenza e i suoi partner avranno a disposizione 1 milione 279 mila 628 euro, di cui 959 mila 721 euro finanziati dal contributo europeo, per realizzare il "Piano di azione per la sostenibilità energetica", impostando le relative politiche di intervento insieme ad alcuni Comuni della cintura urbana, che per Vicenza saranno, in una prima fase, Altavilla Vicentina, Dueville e Torri di Quartesolo. "Anche la richiesta di operare su un'area allargata - ha precisato a questo proposito l'assessore - è particolarmente significativa, perché questi temi richiedono una dimensione metropolitana".
Il budget specifico a disposizione del Comune di Vicenza è di 192 mila 858 euro, dei quali 144 mila 644 finanziati dall'Europa e il rimanente da cofinanziarsi rendicontando il costo del personale impiegato.
Le città coinvolte avranno tre anni di tempo per chiudere il progetto. L'obiettivo 20-20-20 sarà perseguito in particolare attraverso lo studio di politiche energetiche integrate con quelle sociali ed economiche e la definizione di sistemi di monitoraggio e strumenti di bilancio economico e ambientale, con procedure in grado di misurare i risultati.
Tra i risultati attesi ci sono la realizzazione di un progetto di efficienza energetica sostenibile e lo sviluppo di un sistema di procedure e monitoraggio per la contabilità economico-ambientale.
Il valore complessivo degli interventi che il progetto dovrà promuovere è stato stimato, per il Comune di Vicenza, in almeno 7 milioni e mezzo di euro.
"Partiremo - ha detto Lago - dall'approfondire tematiche come l'illuminazione pubblica, l'efficienza energetica negli edifici pubblici, gli incentivi agli edifici privati, attivando meccanismi che, a cascata, potrebbero tradursi in nuovi finanziamenti europei per le buone pratiche della città".
Due anni fa il Comune di Vicenza ha cominciato ad occuparsi di politiche europee e di progettazione europea, aprendo un ufficio con due addetti ed iniziando a promuovere proposte e progetti. Lusinghieri i risultati giù raggiunti: "Conurbant - ha elencato l'assessore - è il quarto progetto europeo al quale Vicenza partecipa, dopo Life Plus, Europe Aid e Pays Med Urban, ma è il primo di cui è leader di una rete così ampia di partner, fatto che gli garantirà la preziosa opportunità di coltivare contatti diretti con Bruxelles".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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