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Dialogo fra religioni, domenica 8° incontro interreligioso al Teatro comunale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Marzo 2012 alle 18:08 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Domenica 18 marzo Vicenza ospita l'8°incontro interreligioso, in programma alle 15.30 al Teatro comunale. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza ed è organizzata dal Centro Ecumenico Eugenio IV di Vicenza e dal Gruppo Religioni insieme di Montecchio Maggiore, con la collaborazione del Movimento dei Focolari e dell'Agesci zona Vicenza Berica e il sostegno di Confederazione Nazionale dell'Artigianato (CNA),

con la collaborazione del Movimento dei Focolari e dell'Agesci zona Vicenza Berica e il sostegno di Confederazione Nazionale dell'Artigianato (CNA), Federfarma, Acque Vicentine e Cooperativa Tipografica Operai. Questa mattina l'evento è stato presentato dall'assessore alla famiglia e alla Giovanni Giuliari, dal direttore dell'istituto culturale di scienze sociali "N. Rezzara" e presidente del Centro ecumenico Eugenio IV mons. Giuseppe Dal Ferro, dal vice presidente del Centro ecumenico Eugenio IV Francesco Benazzato e dal coordinatore del Gruppo Religioni insieme Agostino Pilati.

Il rapporto fra le religioni diventa sempre più uno snodo dei rapporti fra popolazioni di culture diverse che si trovano a vivere in uno stesso territorio, perché la religione esprime i valori di un popolo. Nel Vicentino ci sono più di 1.500 Sikh con quattro templi ed oltre 1.000 induisti con un tempio ad Arzignano. I musulmani sono circa 30.000 con circa una quindicina di sale di preghiera. Circa metà degli immigrati, inoltre, è cristiana. Proprio per stabilire rapporti e dialoghi con le varie espressioni religiose degli immigrati, il Centro ecumenico Eugenio IV, nato nel 1982 a Vicenza, in questi anni si sta dedicando sempre di più a promuovere incontri fra i responsabili e i membri delle diverse comunità. In quest'ottica, da tre anni, ha assunto l'impegno dei convegni interreligiosi, che nei cinque anni precedenti sono stati organizzati dal Comune di Montecchio Maggiore, portando l'iniziativa a Vicenza, dove ha trovato l'accoglienza e la collaborazione del Comune ed in particolare dell'assessorato alla famiglia e alla pace. L'iniziativa si è via via affermata come appuntamento provinciale di grande interesse, al punto da riempire, nel 2011, i 900 posti del Teatro comunale. In tale occasione sikh, induisti, musulmani e cristiani hanno riflettuto, insieme, su temi comuni ed hanno potuto apprezzare le forme espressive delle rispettive religioni. Negli ultimi 10 anni - ha ricordato l'assessore Giuliari - a Vicenza gli stranieri sono passati dal 7% al 16% della popolazione, raggiungendo quota 18.617 e portando non solo manodopera indispensabile allo sviluppo economico, ma anche nuove lingue, culture, religioni, storie. Grande, quindi, è stata l'intuizione maturata a Montecchio Maggiore già 8 anni fa di organizzare incontri per migliorare la conoscenza reciproca e il confronto. La Provincia di Vicenza, del resto, risulta al secondo posto di un rapporto del CNEL sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia per la capacità di favorire l'inserimento sociale degli stranieri ed è al settimo posto, prima nel Veneto, per il potenziale d'integrazione". L'ottavo convegno, in programma al teatro comunale di Vicenza, domenica 18 marzo alle ore 15.30, avrà per tema "Regola d'oro: via possibile per una fraternità universale". Alcuni rappresentanti delle quattro religioni, intervistati da Cinzia Morgani, diranno come sia regola comune "fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te" e come tale messaggio possa diventare per la società civile proposta per una fraternità universale. "Il tema di quest'anno - ha detto oggi l'assessore Giuliari - ricorda che una convivenza è possibile se tutti rispettiamo le regole che la comunità civile si è data. Non si può essere un buon credente se non si è anche un buon cittadino. Incontri come questo ci aiutano a capire che l'integrazione non è uno status, ma un processo dinamico e bilaterale dove tutti possono riconoscersi, sentendosi a casa propria".
"Il dialogo tra le religioni - ha aggiunto monsignor Dal Ferro - è la via maestra per il cammino di integrazione, proprio a partire da concetti come quello della regola d'oro, comune a tutte le religioni anche se espressa con linguaggi diversi". La manifestazione sarà aperta dal saluto delle autorità e dalla presentazione delle quattro religioni anche attraverso un video curato da R. Casato e C. Dall'Osto.
Alle testimonianze saranno intervallati momenti artistici, con la danza indiana proposta dal Centro di musica e danza indiana di Patrizia Saterini, la "Gatka", ossia l'arte rituale dei Sikh, canti nigeriani e danze filippine. Al termine, coreografia degli Scout. Per accedere all'evento è necessario presentare un accredito gratuito che va chiesto telefonando ai numeri 338 2014084 o 338 9913871, oppure domenica pomeriggio all'entrata del teatro, fino ad esaurimento dei posti disponibili. E' previsto anche un servizio di animazione per i bambini in una saletta riservata, a cura degli Scout Agesci di Vicenza. Poiché domenica 18 marzo c'è la giornata ecologica con il divieto di circolazione in gran parte della città, chi arriva in automobile può parcheggiare al Mercato e raggiungere a piedi il teatro, oppure utilizzare il parcheggio della Dogana di via Battaglione Val Leogra e prendere il centrobus. Autobus e centrobus sono gratuiti per l'intera giornata.
Per informazioni e prenotazioni: 338 2014084 o 338 9913871.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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