Quotidiano | Categorie: Politica

Di Maio: "30 minuti di internet sono un diritto primario di ogni cittadino". Totò: "ma mi faccia il piacere!"

Di Giorgio Langella Mercoledi 27 Giugno 2018 alle 03:05 | 0 commenti

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ANSA: "Per Di Maio lo Stato dovrebbe garantire mezz'ora gratis di Internet a chi non può permetterselo: «La connessione ad Internet diventi un diritto primario di ogni cittadino. Siamo al lavoro per tutelare questo diritto. Immagino uno Stato che interviene e fornisce gratuitamente una connessione a Internet di almeno 30 minuti al giorno a chi non può ancora permettersela»." Stupefacente! In ogni senso. In un paese dove da inizio anno a ieri ci sono stati 352 morti nei luoghi di lavoro, dove si vogliono "censire" (leggi "schedare") le persone per etnia (cfr. Salvini e i rom); dove si è costretti a lavorare per retribuzioni infime (600 euro al mese tutto compreso è una "paga" normale per le false partite iva) o gratuitamente (vedi l'alternanza scuola-lavoro);...

... dove si mette in discussione il diritto di sciopero, dove si uccidono i sindacalisti che lottano per i diritti dei braccianti (ricordiamo con commozione Soumaila Sacko); dove si vogliono abbassare le tasse ai ricchi (flat tax) perché così "gira l'economia"; dove non si vogliono accogliere i migranti (che "ci rubano il lavoro"); dove proliferano sfruttamento, caporalato e ricatto occupazionale; dove la salute ha un prezzo e la sanità viene privatizzata; dove l'istruzione viene massacrata; dove risulta problematico affermare che l'informazione sia libera; dove lorsignori evadono le tasse, corrompono e si fanno corrompere (e la cosa è ritenuta normale) ... in un paese come il nostro, dicevo, per Luigi Di Maio (diventato ministro del lavoro senza "faticare") la "connessione ad internet è un diritto primario di ogni cittadino"?

Avrebbe detto Totò: ma mi faccia il piacere!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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