Denuncia di VicenzaPiu.com contro senatore Filippi e Pm di Vicenza Pecori e Severi
Martedi 8 Marzo 2011 alle 16:26 | 1 commenti
Dopo una valutazione molto attenta circa i procedimenti giudiziari avviati a nostro carico dalla magistratura vicentina abbiamo deciso di agire di conseguenza. Più nel dettaglio stamani presso la questura di Vicenza abbiamo presentato formale denuncia, indirizzata alla procura berica, nei confronti del senatore Alberto Filippi (articolo 368 del codice penale: calunnia).
Contestualmente alla procura della repubblica di Trento, competente per territorio, abbiamo indirizzato una denuncia nei confronti del procuratore reggente Paolo Pecori e del sostituto Alessandro Severi (articoli 323 e 479 del codice penale, ovvero abuso d'ufficio e falsità ideologica del pubblico ufficiale). Si tratta di una decisione che abbiamo assunto dopo avere letto le macroscopiche incongruenze contenute negli atti a nostro carico. Atti contenuti nel fascicolo a nostro carico aperto dalla stessa procura vicentina dopo che su VicenzaPiù.com avevamo pubblicato un servizio "scomodo" relativamente al coinvolgimento dell'onorevole Filippi nell'affaire Cis. Quando i magistrati hanno deciso di oscurare una parte dell'articolo a firma di Marco Milioni (firma fissa di VicenzaPiù) siamo rimasti basiti. Oltretutto, al di là di ogni altra considerazione giuridica, restiamo colpiti dall'azione di una magistratura che interviene e ci indaga per rivelazione di documenti segreti, dopo che gli stessi sono stati ampiamente diffusi durante una conferenza stampa davanti a numerosissimi colleghi. E cosa ancor più assurda la medesima documentazione al centro della diatriba era per di più già stata precedentemente inviata in forma di esposto alla autorità giudiziaria. Cogliamo l'occasione per ringraziare l'Ordine Nazionale dei Giornalisti e la Fnsi per gli attestati di solidarietà indirizzati a noi tramite Ossigeno, l'"Osservatorio sul giornalismo minacciato" curato dai due organismi. E ringraziamo anche tutti coloro tra lettori, colleghi, amici o semplici conoscenti, che hanno fatto altrettanto. VicenzaPiù manterrà la schiena dritta senza farsi intimidire da chicchessia. La libertà di informare e quella di far circolare le idee sono valori che nulla hanno a che fare con le miserie dei giochi di potere. Grandi, infimi o ridicoli che siano.
Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù e VicenzaPiu.com
Marco Milioni
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