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Delibera regionale Tpl, D'Angelo: fare in fretta per evitare di farlo morire

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Novembre 2013 alle 18:34 | 0 commenti

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Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt-Cgil Vicenza  -  Ieri l'Assessore Comunale Dalla Pozza ha convocato le OO.SS. Vicentine dei trasporti per esporre i contenuti dell'attesa delibera regionale varata il 19/11/2013 avente ad oggetto la definizione dei bacini territoriali ottimali e omogenei del trasporto pubblico locale e direttive agli enti affidanti per la costituzione dei relativi enti di governo.

Finalmente la Regione impone nero su bianco un percorso da seguire entro la fine di quest'anno agli Enti affidanti del trasporto pubblico locale.
Nel nostro territorio i sei enti affidanti, la Provincia di Vicenza e i Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Schio, Valdagno e Recoaro hanno indicato alla Regione la convenzione quale forma organizzativa idonea per la volontaria costituzione dell'Ente del Bacino di Vicenza.
Adesso questi sei soggetti devono da subito interloquire tra loro e proporre un ente di governo del TPL della nostra Provincia che comprenda il trasporto urbano ed extraurbano e che coinvolge non solo le due grosse aziende pubbliche Aim Mobilita e FTV ma anche altre 9 aziende private.
Bisogna fare presto mettere da parte la litigiosità politica e lavorare per la salvaguardia del trasporto pubblico in uno dei momenti piu tristi della storia di questo settore, dove vengono a mancare svariate risorse dal governo centrale.
L''unica modalità di sopravvivenza resta la capacità dell'ente di governo territoriale di efficientare le risorse tramite una immediata politica di integrazione tariffaria e la rivisitazione di tutte le linee, al fine di azzerare le sovrapposizioni e in questo modo portare benefici immediati in termini economici e di qualità del servizio agli studenti e lavoratori che fruiscono del trasporto pubblico.
Chiediamo fin da subito la costituzione di un tavolo di confronto con i 5 Comuni e la Provincia coinvolgendo le parti sociali e le associazioni interessate alla mobilità pubblica, alfine di stipulare un protocollo d'intesa di fattibilità delineando percorsi e tempi senza tralasciare il prezioso pezzo di ferro della Vicenza Schio, purtroppo abbandonato dalla delibera Regionale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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