Delegazione M5s visita S.e.s.a.: “alternativa a discariche e inceneritori esiste”
Domenica 13 Novembre 2016 alle 19:24 | 0 commenti
Nota della Deputata Silvia Benedetti
“L’alternativa a discariche e inceneritori esiste, come diciamo da sempre e come abbiamo potuto ampiamente confermare dopo la visita a S.E.S.A, che ci dimostra che i rifiuti, se trattati in modo sostenibile, non solo non creano disastri ma posso diventare una ricchezza per il  territorio da molteplici punti di vista. Chi governa il Veneto continuando ad inquinare e distruggere l’ambiente con metodi insostenibili e dannosi per la natura e la salute dei cittadini,  si copre dietro la menzogna che non ci sono strade alternative, ma è solo una scusa per continuare ad alimentare lobby economiche e di potere che spesso operano sul filo della illegalità .â€
E’questo il commento a caldo rilasciato sabato mattina dalla delegazione regionale del M5S dopo la visita alla Società Estense Servizi Ambientali, uno dei più grandi impianti di differenziazione dei rifiuti in Veneto. Presenti, oltre a numerosi portavoce pentastellati del territorio,  i consiglieri Bartelle, Baldin e Scarabei accompagnati dalla deputata padovana Silvia Benedetti.
“Questo impianto è un esempio concreto di pratiche virtuose sul trattamento dei rifiuti:  dalla separazione dei materiali riciclabili dal secco, alla separazione tra diversi tipi di polimeri di plastica, alla produzione di compost dall'umido e dal suo uso per generare bio metano che viene usato per alimentare i mezzi della raccolta dei rifiuti. Certamente restano aperte ancora diverse questioni da risolvere che riguardano  in generale la necessità di una maggiore sensibilizzazione della popolazione  per  la riduzione dei rifiuti e per il riuso, in particolare il problema odorigeno tanto accusato anche nei comuni limitrofi, di cui peró non possiamo negare la corresponsabilità del Mangimificio Veronesi" spiega Benedetti.Â
“Puntare su impianti alternativi e sostenibili come questo,  oltre che dal punto di vista ambientale ha effetti positivi anche sul piano economico ed occupazionale†dichiarano i consiglieri regionali. Â
“Infatti questi tipi di impianto mettono in moto una  economia circolare che permette un  riutilizzo dell’ 80% della materia differenziata, con una produzione di energia che viene rivenduta. Essa viene utilizzata come energia termica grazie ad una rete di teleriscaldamento che, come nel caso della S.E.S.A.,   alimenta edifici pubblici e privati di Este. Ci si augura ovviamente che i risparmi di questa  gestione virtuosa ricadano nelle tasche dei cittadini con una diminuzione dei costi in bolletta.†Proseguono i pentastellati e concludono: “Restano però aperte ancora domande inquietanti: Sesa fa il servizio di raccolta rifiuti per il comune di Conselve e fattura per questo servizio circa 700.000 euro mentre il Piano Economico Finanziario comunale  è di 1.400.000 euro, dove vanno a finire 700.000 euro di differenza?
E ancora: come mai una società cosi virtuosa opera nell’ ambito territoriale gestito dalla fallimentare Padova tre?â€
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